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Emergenza rifiuti nella Locride, Imperitura: «Accelerare i bandi per la raccolta differenziata»

SIDERNO Primi, pericolosi, segnali di ribellione. L`emergenza rifiuti nella Locride sta raggiungendo il livello più alto, l`allarme rosso è vicino. Nella notte qualcuno, non si esclude per logica e…

Pubblicato il: 13/03/2013 – 12:27
Emergenza rifiuti nella Locride, Imperitura: «Accelerare i bandi per la raccolta differenziata»

SIDERNO Primi, pericolosi, segnali di ribellione. L`emergenza rifiuti nella Locride sta raggiungendo il livello più alto, l`allarme rosso è vicino. Nella notte qualcuno, non si esclude per logica e per correttezza che si possa trattare di atto delinquenziale e vandalico, ha incendiato alcuni cassonetti nelle zone centrali di Siderno. La spazzatura è argomento centrale nel dibattito politico amministrativo, tanto che oggi pomeriggio si riunisce il comitato dei sindaci a Siderno per affrontare argomenti urgenti, compresa la vicenda nettezza urbana. Il presidente del comitato, Giorgio Imperitura, primo cittadino di Martone, piccolo centro collinare della Vallata del Torbido, avrà il suo da fare. La situazione è allo stremo: gravi lamentele da parte di cittadini che sono esasperati. Negli uffici postali c`è chi sta provvedendo al pagamento del tributo sulla spazzatura, ma il commento è da paradosso: «Sto pagando – dice un professionista – faccio la fila alla posta, ma appena esco da questo ufficio devo vedere uno spettacolo mortificante. Paradossale, appunto». Brutta storia, i cui effetti finora sono stati contenuti, ma non si sa fino a quando. Ci sono tutti i presupposti per temere una violenta reazione da parte delle popolazioni. Gravissimi rischi per l`ordine pubblico. Intanto il Corecom, il coordinamento delle associazioni e dei club service operanti nel comprensorio della Locride, ha invitato i sindaci ad affrontare concretamente il problema, richiedendo solleciti interventi anche da parte della Regione che, salvo smentite, sembra quantomeno nicchiare. Il Corecom chiede che si faccia di tutto per sveltire le procedure dei bandi sulla raccolta differenziata. Appello alle cittadinanze, affinchè abbiano un comportamento di massima correttezza in questo difficile momento. Molti guardano con speranza alla riunione di stasera del comitato dei primi cittadini. Intanto i cassonetti, quelli non incendiati, non bastano a contenere buste e bustoni maleodoranti.

IL PRESIDENTE DEL COMITATO: IL SISTEMA È SCOPPIATO  
«Il sistema è scoppiato, non c`è soluzione immediata. La strada che ritengo praticabile è l`accelerazione dei bandi sulla raccolta differenziata. Non vedo altra soluzione, in tutta franchezza. Ci sono già elementi di incoraggiamento, i bandi ci sono, il mio comune è capofila, ma penso all`intero comprensorio, naturalmente». Così si è epsresso raggiunto dal Corriere della Calabria, il presidente del Comitato dei sindaci della Locride, Giorgio Imperitura, a poche ore dall`inizio della riunione del Comitato, convocato alle 17 nella sala del consiglio comunale per discutere del grave problema dell`accumulo di rifiuti nelle città del comprensorio locrideo. I sindaci tra poco, dunque, saranno a confronto per individuare un percorso da seguire. I dubbi sul punto sono oggettivamente flebili: l`occasione, allo stato, non può che essere la raccolta differenziata. Da qui la richiesta che sarà formalizzata alla Regione e a tutte le autorità sovraordinate competenti di accelerare l`iter dei bandi e arrivare anche ad una gestione comune degli stessi. Ci sono al momento due progetti con due comuni capofila, uno il già citato Martone, l`altro Siderno. Da qui si può partire per fare in modo che contemporaneamente in tutti i paesi parta la raccolta differenziata. Di questo si farà portavoce e promotore Imperitura. Il confronto non mancherà, ma è scontato che, vista l`emergenza, non si può andare molto per il sottile. Provvedimenti tampone non sono più concretizzabili. Il problema resta in tutta la sua emergenza, da qui la decisione di andare oltre e guardare con assoluta franchezza a quello che può essere messo in pratica. «Inutile immaginare altra strada – spiega ancora Imperitura – i bandi mi sembrano davvero la strada da intraprendere. Ribadisco il sistema così com`è non va proprio».

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