Rifiuti, nella Locride si tenta di tornare alla normalità

LOCRI La vicenda rifiuti resta attuale nella discussione politica e anche nelle valutazioni dei cittadini. L`ultima riunione dell`assemblea dei sindaci della Locride è servita a certificare la volontà dei primi cittadini di accelerare la predisposizione dei bandi per l`attivazione della raccolta differenziata. Argomento che merita ulteriori approfondimenti, ma che resta l`unica soluzione praticabile, almeno al momento.
Intanto alcune aree delle maggiori città del comprensorio sono state liberate dalla massa enorme di spazzatura. Un piccolo momento di speranza, che serve a rendere meno pesante la situazione, ma che conferma la drammatica eccezionalità del momento.
I cittadini sono esasperati e chiedono alti interventi istituzionali. Ieri a Locri sono stati richiesti interventi della polizia municipale per effettuare sopralluoghi in zone che sono considerate, per la salute pubblica, a rischio.
Ad esempio, è stato segnalato che in una delle arterie principali della città quintali di rifiuti erano stati collocati nei pressi di un cassonetto, ma a ridosso di una villetta, con il serio rischio che le buste finissero all`interno dell’abitazione.
Ma questo è un dettaglio, perché avrà un valore profondo l`attività posta in essere dai carabinieri, che nella mattinata di oggi hanno fotografato le singole zone dove sono stati collocati i cassonetti.
Il significato di questa attività è solo intuibile: probabile che si debba verificare la gravità della situazione e quindi il pericolo per l`igiene pubblica. Ma non si può escludere che siano stati presentati esposti o denunce che hanno attivato gli investigatori dell`Arma.
Certamente le fotografie andranno ad arricchire una relazione che potrebbe finire anche sul tavolo della Procura di Locri. (0030)