LOCRI Quali prospettive per la Locride sul fronte della crescita socio economica e occupazionale? Il Gruppo di dirigenti democrat che fa riferimento a Matteo Renzi ha organizzato oggi a Locri, nella sala del cinema Vittoria, un convegno. Ospite principale Demetrio Naccari Caralizzi, da domani nuovamente in consiglio regionale, al posto di Demetrio Battaglia, eletto alla Camera dei deputati.
Una giornata costruttiva quella locrese, quantomeno per la dimostrata contezza dei problemi che già ad inizio 2013 sono sensibilmente aumentati. Emergenza occupazione, allarme rifiuti, condizione della sanità sono stati argomenti centrali, sintetizzati in un pacchetto di richieste, formalizzate nel corso del confronto che ha dato corpo alla giornata dei renziani.
Presenti infatti in aula sindacalisti, lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, oltre ai dipendenti della Geo Ambiente. Questi ultimi, lo ricordiamo, sono da sei mesi senza stipendio.
Ad introdurre i lavori è stata Elisabetta Cannizzaro, candidata locridea in quota Renzi alla Camera. La dirigente politica ha posto l`accento sulle priorità che dovrebbe essere riconosciute alla Locride. Non è frutto di una scelta poco pensata, del resto, l`indicazione del tema dell`assise locrese: “La Locride contro le arroganze della politica. Proposte di riscatto contro la povertà”.
Povertà, argomento diventato attualissimo, in ragione delle gravissime ristrettezze che migliaia di famiglie subiscono da tempo.
E sul punto non è mancata una prima sollecitazione a Naccari Carlizzi, chiamato e invitato ad affrontare la tematica a Palazzo Campanella, già da domani. L`ex assessore ha ricordato di avere presentato nel 2009 una legge sulla povertà, il cui percorso si concluse nel nulla. Un primo impegno da parte di Naccari è riprendere quell`idea e riproporre un testo di legge adeguato agli ulteriori peggioramenti nel frattempo avvenuti, chiedendone una sollecita discussione.
Povertà, parola che fa rima con mancanza di lavoro. Quel lavoro che non c`è o che rischia di esser perso. Ne sanno qualcosa gli Lsu e gli Lpu, presenti in massa e del cui futuro si è parlato già mercoledì scorso nel corso dell`assemblea dei sindaci della Locride. Domani una delegazione di primi cittadini, lavoratori e sindacalisti sarà impegnata in un sit-in davanti all`Astronave, per sollecitare impegni legislativi e soprattutto colmare un vuoto che attualmente si registra nella complessa normativa vigente.
Situazione a parte è quella dei lavoratori di Geo Ambiente. Ai democrat è stato chiesto massimo impegno. Già nei giorni scorsi la Cgil aveva avuto un confronto con i lavoratori, registrando ancora una volta non solo gravità della situazione, ma lo stato di esasperazione al quale sono arrivati i dipendenti della società. Centottanta giorni senza emolumenti, famiglie a rischio in tutti i sensi. Naccari si è impegnato a farsi promotore delle loro istanze, ma da più parti s`è invocata un`azione congiunta del Pd e del movimento sindacale in sostegno di una lotta sociale che sembra non più rinviabile.
Nella parte finale, il confronto si è indirizzato sullo stallo che si rileva nella gestione sanitaria regionale. Inaccettabile quello che è stato definito «il malgoverno della precarietà», mentre il conflitto Squillacioti-Carullo all`Asp – è stato notato nel corso dei lavori – ha provocato solo ritardi. Un contesto complicato nel quale è stato indicato come massimo responsabile il governatore Scopelliti. Naccari non ha lesinato critiche, sostenendo in buona sostanza che l`ex sindaco di Reggio ha prodotto scarsi risultati in riva allo Stretto e poi in tutta la Regione esportando un metodo di azione politica non comprensibile.
Quanto al Pd, sia Naccari, sia i dirigenti intervenuti, hanno ribadito un concetto, molto chiaro: è arrivato il momento di dare una definitiva identità al progetto del partito in Calabria e quindi la stagione dei commissariamenti deve considerarsi conclusa. Sarà davvero nuova politica? (0070)
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