Reggio dedica un giorno alla legalità

REGGIO CALABRIA La prima “Giornata dei diritti e della legalità” si terrà sabato prossimo, 23 marzo, al Cedir. L`iniziativa, organizzata nell`ambito del progetto “Civitas” è stata presentata questa mattina nella biblioteca del Tribunale di Reggio Calabria dal presidente Luciano Gerardis che, da giugno, sta lavorando assieme a diverse associazioni affinché la “Giornata della legalità” sia un`occasione di confronto per favorire il dialogo tra i cittadini e tutte le realtà che compongono il mondo dei diritti.
Magistratura, operatori del diritto, forze dell`ordine, associazioni e informazione potranno discutere pubblicamente e liberamente idee, progetti, problemi e iniziative, coinvolgendo in particolare i giovani per infondere loro la cultura della legalità. Lo scopo principale è quello di avvicinare il cittadino al mondo del Tribunale, in tutte le sue forme ed attraverso tutti i suoi operatori. La giornata della legalità, infatti, vuole essere un esercizio della cittadinanza attiva e di democrazia partecipata che consentirà di sperimentare l`umanità del diritto, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Nel corso della conferenza stampa, il presidente del Tribunale Luciano Gerardis ha spiegato i vari momenti della giornata che si svolgerà nel piazzale e nelle diverse aule di udienza all`interno delle quali oltre 60 associazioni hanno programmato una serie di attività inerenti la legalità e la tutela dei diritti. Le varie stanze tematiche sono: minori, famiglia, donne, stranieri, carcere e devianza, antimafia, non violenza, osservatori per la giustizia civile, università, club cittadini, animazioni giovani, animazioni bambini. L`iniziativa, infine, si concluderà nella sala “Versace” del Cedir con un incontro-dibattito aperto a tutti.
«Daremo informazioni su come si esercita la giustizia – ha affermato il presidente Gerardis –. Le nostre aule di udienza verranno destinate alle varie associazioni di volontariato che operano in città. Non sarà la giornata della Procura, del Tribunale o delle istituzioni, ma sarà la giornata dei cittadini che si interrogheranno sulla legalità. Dobbiamo ringraziare le forze dell`ordine che hanno aderito all`iniziativa. Sappiamo sin da ora che ci saranno almeno 2700 studenti, ma pensiamo possano essere molti di più. Sarà un momento di sviluppo della cultura della legalità. È un`occasione per creare una rete tra tutte le associazioni di volontariato e fare il punto sulla legalità».
Alla conferenza stampa ha preso parte anche il procuratore facente funzioni Ottavio Sferlazza, secondo cui «questa giornata dovrebbe costituire una tappa fondamentale per superare la separazione tra lo Stato e i cittadini. L`apertura del palazzo alla cittadinanza costituirà certamente un momento importante di confronto e di crescita che potrà contribuire a vincere la battaglia contro la `ndrangheta. La lotta alla mafia non è un compito solo della magistratura e delle forze dell`ordine, ma è un compito di tutti».
E se il presidente dell`Ordine degli avvocati, Alberto Panuccio, ha manifestato l`interesse e l`entusiasmo con cui parteciperà la sua categoria, il presidente del Tribunale della Libertà Filippo Leonardo, rappresentante dell`Anm, ha sottolineato come la «magistratura associata ha sempre assicurato il sostegno a tutte le iniziative sulla cultura della giustizia. L`indipendenza e l`autonomia della magistratura non devono essere viste come un privilegio ma come un diritto dei cittadini. Nessuno di noi esercita potere ma ha solo un compito che deve essere svolto nell`interesse dei cittadini». (0040)