Ipotesi “maxi truffa” per Ambiente & Servizi

Sono una decina le denunce presentate alla Procura della Repubblica di Catanzaro contro la società partecipata del Comune “Ambiente & Servizi”. Le denunce, tutte per l`ipotesi di reato di truffa, sono confluite in un unico fascicolo d`inchiesta che era stato già aperto tempo fa. La gran parte delle denunce riguarda il mancato pagamento di beni e servizi che sono stati forniti alla società partecipata del Comune. La Procura ha delegato i militari della Guardia di finanza a compiere una serie di accertamenti contabili relativi alla gestione economica della società negli ultimi anni e verificare eventuali irregolarità. Tra le varie denunce c`é anche quella relativa ad una fornita di pneumatici per i mezzi della società il cui corrispettivo non è stato pagato al fornitore. Ci sono accertamenti e verifiche da parte della Procura anche sul fronte delle consulenze affidate a tecnici e professionisti esterni.
Nell`estate scorsa sulla gestione della società si era espresso il commissario giudiziale che in una relazione di 142 pagine aveva evidenziato che il dissesto di “Ambiente & Servizi” era dovuta principalmente alla mancata riscossione dei crediti nei confronti dei Comuni, al continuo ricorso all`utilizzo del canale bancario mediante aperture di credito e assunzioni di personale senza che ci fosse una adeguata pianta organica. La situazione debitore della società ammonterebbe, secondo una prima ricognizione del commissario giudiziale, a circa 2 milioni di euro.
Ora la Procura di Catanzaro, dopo aver ricevuto gli esposti di creditori e dipendenti della società, ha deciso di riunire l`inchiesta in un unico fascicolo. (0080)