Rimane sotto sequestro il parco eolico di Isola Capo Rizzuto

CATANZARO Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha rigettato il ricorso contro il sequestro di beni effettuato nei confronti di alcuni indagati nell`inchiesta sul parco eolico “Pitagora” di Isola Capo Rizzuto. I giudici del riesame hanno ritenuto valide le motivazioni del giudice per le indagini preliminari, Livio Sabatini, che aveva disposto il sequestro di beni. La richiesta di apporre i sigilli ai beni mobili ed immobili di sette indagati era stata avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Carlo Villani.
Oltre ai beni degli indagati il sequestro ha riguardato anche il parco eolico “Pitagora”. Nel corso dell`udienza dinanzi ai giudici del riesame i difensori avevano sostenuto che non c`erano gli estremi per il sequestro dei beni. Il 23 gennaio scorso la Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per otto persone e tre società coinvolte nell`inchiesta su una presunta tangente per la realizzazione del Parco eolico “Pitagora” di Isola Capo Rizzuto e l`adozione da parte della Regione Calabria delle “Linee guida sull`eolico”. Sono coinvolti politici, imprenditori e funzionari regionali. (0030)