Il Verona soffre le pene dell’inferno ma batte il Crotone, sprofonda sullo 0-2 ma risale con l’orgoglio e le mosse di Mandorlini dopo l’intervallo. L’Hellas fa fatica come non mai a prendere in mano il pallino del gioco, perché il Crotone conferma di avere piedi buoni e personalità sufficiente per tenere lontano il pallone da Caglioni. Logica conseguenza di ciò è il vantaggio pitagorio firmato da Eramo, che spunta in piena area sull’angolo di Ciano e infila Rafael. Il Bentegodi non crede ai suoi occhi quando (13’) De Giorgio dalla sinistra si beve Nielsen e Cacciatore chiudendo a giro di destro là dove Rafael non può arrivare. Nella ripresa gli scaligeri si salvano grazie alla doppietta di Cacia e il nuovo entrato Sgrigna che regala i tre punti ai gialloblu. (0030)
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