Volano gli stracci nel Pd e a essere protagonisti sono due neodeputati calabresi: Nico Stumpo ed Ernesto Carbone. Sotto i riflettori è finita la partecipazione del primo, bersaniano di ferro, alla trasmissione domenicale di Barbara D`Urso su Canale 5. Matteo Richetti, ex presidente del consiglio regionale dell`Emilia, vicinissimo a Renzi, ha accusato il crotonese Stumpo di essere «il vero sabotatore» di Bersani. «Cosa voleva dire, – ha messo in evidenza Goffredo De Marchis su Repubblica – che Stumpo è impresentabile?». I seguaci del sindaco di Firenze, in ogni caso, sono scatenati. E il cosentino Carbone, rispondendo a Fassina che accusava qualcuno di voler indebolire il premier incaricato, consiglia al responsabile economico del partito di «prendersi una camomilla». Il nuovo round andrà in scena alla direzione in programma per stasera. E vista l`aria che tira non c`è da stupirsi se arriveranno altre stilettate. (0030)
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