Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

L`Anas si dimentica di Copanello

«La nuova statale 106, in procinto di essere inaugurata, così com’è stata progettata, produrrà un danno incredibile sull’intero territorio del Comune di Stalettì, ma soprattutto sulla fascia costie…

Pubblicato il: 25/03/2013 – 19:07
L`Anas si dimentica di Copanello

«La nuova statale 106, in procinto di essere inaugurata, così com’è stata progettata, produrrà un danno incredibile sull’intero territorio del Comune di Stalettì, ma soprattutto sulla fascia costiera, nota per l’alto valore paesaggistico, produttivo e non ultimo culturale». Lo hanno affermato, nel corso della conferenza stampa organizzata nella sede del Comune di Stalettì, il titolare della Guglielmo Caffè Daniele Rossi, il sindaco, Pantaleone Narciso, gli imprenditori, Carmine Amelio e Gino Arcuri, entrambi gestori di villaggi turistici, in località Copanello, Giorgio Ventura, presidente Cicas e il marchese Francesco Lucifero. Nel mirino l`ultimo lotto Borgia-Squillace del nuovo tracciato della jonica. Un`opera attesa per anni dai residenti ma soprattutto dagli operatori turistici, e invece «il nuovo tracciato che sarà inaugurato l’11 aprile – ha affermato Daniele Rossi – non prevede alcuno svincolo per Copanello, eliminando di fatto quelli attuali. Sono allibito – ha sottolineato il responsabile di caffè Guglielmo spa – una strada che doveva servire per alleggerire il traffico, facilitare le comunicazioni, accorciare le distanze e in generale favorire lo sviluppo finirà col peggiorare lo stato delle cose attuali. Tutto ciò è incredibile».
Insomma, la baia di Copanello, da decenni “perla” del turismo catanzarese, rischia di essere tagliata fuori. Secondo quanto reso noto durante la conferenza stampa, la nuova 106 prevede un solo svincolo direzione mare per chi arriva da Catanzaro (e intende raggiungere Copanello) che è quello di Squillace lido. Mentre, per chi oltrepassa la galleria di Copanello sul nuovo tracciato (che sfiora lo stabilimento del caffè Gugliemo) e vuole fare inversione di marcia dovrà raggiungere il bivio di Pietragrande. Ciò rischia di creare problemi gravissimi alla viabilità a causa dell’imbuto al bivio di Squillace e un caos totale per la presenza dei mezzi pesanti in tutte le direzioni.

Ma vi è di più. «Secondo alcune fonti (non ancora ufficiali) – prosegue Rossi – pare che l’Anas ha previsto la chiusura del pontile sul vecchio tracciato che garantisce (per chi arriva da nord) l’uscita per Copanello. Ciò sarebbe assurdo e inaccettabile – ha esclamato l’imprenditore – . Come faranno ad entrare nel nostro stabilimento le decine di camion che giornalmente riceviamo? Ma più in generale, come si accederà a Copanello? E poi, come faranno inversione di marcia i camion al bivio di Pietragrande?»

Dal canto suo, il sindaco Narciso ha fatto sapere che saranno esplorate tutte le vie del dialogo ma che, in caso di fallimento, sarà disposto a utilizzare gli strumenti più efficaci per far valere le ragioni del territorio e tra questi, anche un’ordinanza di sospensione dei lavori nel Comune di sua competenza.
Tutti d’accordo, sull’opportunità di sollecitare la creazione di una rotatoria che dia la possibilità ai veicoli di andare in tutte le direzioni: località Copanello, stabilimento Guglielmo caffè e inversione di marcia sul vecchio e sul nuovo tracciato della statale 106. Daniele Rossi ha ricordato inoltre, in difesa dei costruttori edili che «numerose ditte locali subappaltatrici dei lavori che hanno realizzato parte delle opere della nuovo tracciato non sono state ancora liquidate, procurando un stato di grande sofferenza tra gli imprenditori edili. Mi aspetto che l’Anas, in qualità di ente committente della mega-opera, intervenga in questa vicenda proprio nei confronti del general contractor, aggiudicatrice dell’intero appalto». Una situazione a dir poco paradossale che sarà al centro di un incontro fissato per mercoledì prossimo con i vertici dell’Anas, presso la sede del capoluogo, e che lascia presagire forti azioni di protesta da parte degli operatori economici della zona, dei rappresentanti istituzionali e di chi coltiva interessi su quel tratto di fascia costiera. (0080)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x