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Faida nel Vibonese, vittime scovate con un software

VIBO VALENTIA Scovati e uccisi grazie a un semplice programma scaricabile da internet. È questo il particolare che emerge dalle indagini dei carabinieri che hanno portato all`arresto di tre persone…

Pubblicato il: 26/03/2013 – 9:32
Faida nel Vibonese, vittime scovate con un software

VIBO VALENTIA Scovati e uccisi grazie a un semplice programma scaricabile da internet. È questo il particolare che emerge dalle indagini dei carabinieri che hanno portato all`arresto di tre persone per il tentato omicidio e il successivo omicidio di Francesco Scrugli, compiuto nell`ambito della faida tra le cosche della `ndrangheta del vibonese, tra il clan dei Patania di Stefanaconi e quello dei Piscopisani. I carabinieri, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari distrettuale di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, hanno arrestato Giovambattista Bartalotta, di 33 anni, e Rosalino Pititto (30), entrambi di Stefanaconi e hanno notificato in carcere una ordinanza di custodia cautelare a Pantaleone Mancuso, detto “Scarpuni”, di 52 anni. Una quarta persona, Manuel Callà, 27 anni, di Nicotera, risulta al momento latitante.  Le tre persone arrestate sono accusate di concorso nell`omicidio di Francesco Scrugli e nel tentato omicidio di Rosario Battaglia e Raffaele Moscato, avvenuti a Vibo Marina il 21 marzo del 2012. Pantaleone Mancuso è ritenuto il regista occulto della faida tra Stefanaconi e Piscopio. Accusato di concorso in un primo tentativo di omicidio ai danni di Francesco Scrugli, avvenuto l`11 febbraio del 2012, è invece Pititto, che avrebbe procurato le fotografie delle vittime che poi vennero fornite ai killer.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dal procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, e dal sostituto Simona Rossi, hanno portato a scoprire che Bartalotta aveva acquistato online un software che aveva applicato sul suo telefono cellulare grazie al quale riusciva a controllare gli spostamenti delle vittime della faida. Secondo le dichiarazioni rese dai collaboratori, in occasione dell`omicidio di Scrugli, Bartalotta, scrive il gip nell`ordinanza, «aveva utilizzato un programma di localizzazione attraverso il quale, avendo la disponibilità del numero di telefono di una delle tre vittime, era riuscito a localizzare il luogo nel quale si trovavano i soggetti che dovevano essere uccisi (che in quel periodo, dopo il tentato omicidio di Scrugli avvenuto circa un mese prima, cercavano, evidentemente, di nascondersi o, comunque, di non farsi trovare), così consentendo ai killer di entrare in azione». La collaboratrice Loredana Patania ha raccontato che Bartalotta sarebbe stato «avvicinato in un secondo momento proprio allo scopo di individuare i soggetti che dovevano essere eliminati. Mi riferisco in particolare a Scrugli Francesco, Rosario Battaglia e Moscato Raffaele. Ho già parlato del fatto che sono stati individuati tramite un programma che egli aveva sul suo cellulare. Non so se lo avesse già installato prima di questi fatti o se l`abbia installato appositamente. So per certo cIle proprio Bartalotta, con questo programma che aveva sul cellulare, ha consentito l`individuazione delle vittime. So per certo che egli era consapevole che con quel cellulare doveva individuare questi soggetti perché dovevano essere eliminati». Anche il killer straniero assoldato dalla cosca, Vasvi Beluli,diventato collaboratore di giustizia, ha spiegato di essere venuto a conoscenza di «un soggetto che tramite computer era in grado di intercettare i telefoni di questi tre e di localizzare dove fossero». Nell`ordinanza del gip vengono riportate anche le verifiche effettuate dalla polizia giudiziaria: «Individuare la posizione di una persona tramite il telefono cellulare a lui in uso, conoscendo il numero di telefono associato alla sim card, è tecnicamente fattibile anche da un privato, seppur il dato acquisito risulta parziale e approssimativo in quanto i parametri completi risultano fruibili soltanto dalle forze dell`ordine». (0080)

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