CATANZARO Piero Aiello e Antonino Caridi formalizzeranno domani mattina a Catanzaro le loro dimissioni dalla giunta guidata da Giuseppe Scopelliti. I due assessori, rispettivamente all`Urbanistica e alle Attività produttive, volano verso il Parlamento e, con il loro gesto, renderanno più facile – e veloce – la rimodulazione della giunta in cantiere da settimane. Il quadro del rimpasto, dunque, potrà essere chiarito nel fine settimana, quando un vertice di maggioranza definirà nuovi ruoli e assegnerà le deleghe rimaste vacanti. Da lunedì in poi, il governatore potrà procedere all`annuncio del nuovo esecutivo, che si troverà a gestire una “fase due” più sperata che avviata. Le riforme innanzitutto, ha detto Scopelliti, ma in primo piano ci sarà anche lo scandalo dei rimborsi ai consiglieri regionali, che rischia di avere pesanti ripercussioni su tutta l`attività politica della maggioranza. Da valutare anche il peso dell`Udc nella nuova giunta. C`è, infatti, da riempire anche la casella dell`assessorato al Lavoro, lasciata libera da Francescantonio Stillitani. E sono forti le pressioni di una parte del Pdl per ridimensionare i centristi dopo il poco lusinghiero risultato elettorale. Un difficile incastro per il governatore, che ha pochi giorni per trovare i giusti tasselli. (0020)
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