In Calabria il credito che le imprese edili vantano nei confronti della pubblica amministrazione ammonta a circa 55 milioni di euro. È quanto emerge dalle rilevazioni di Ance Calabria condotte nel 2012 su 87 imprese calabresi associate sul territorio.
Secondo l`associazione dei costruttori «il settore delle costruzioni è senza dubbio quello che paga il prezzo più alto ai ritardati pagamenti della Pubblica amministrazione. Un fenomeno che determina una situazione di estrema sofferenza per le imprese e che estende i suoi effetti negativi su tutta la filiera dell`edilizia, creando i presupposti per l`insolvenza di migliaia di imprese».
Secondo le elaborazioni di Ance Calabria, nella regione i tempi medi di pagamento da parte della Pa superano i 12 mesi, con punte anche di 36. L`associazione dei costruttori sottolinea, inoltre, che in Calabria «sono circa 68,6 i milioni di euro di spesi in conto capitale degli Enti locali bloccate dal Patto di stabilità. Per questo motivo, sarebbe necessario ed importante modificare i parametri del Patto per consentire la ripresa degli investimenti nella regione».
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