Ciucci ottimista per l`A3 (e triste per il Ponte)

BORGIA «Perché scetticismo? Noi abbiamo detto che tutti i cantieri della A3 saranno completati entro fine anno. È l`obiettivo che stiamo mantenendo sapendo quanto sia complesso realizzare opere difficili piene di gallerie, viadotti e che richiedono un particolare impegno». Lo ha detto Pietro Ciucci, amministratore unico di Anas, rispondendo ad una domanda sulle perplessità manifestate da più parti circa il mantenimento degli impegni legati al completamento entro la fine dell`anno della nuova autostrada. Ciucci ha partecipato, insieme al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, all`apertura del tratto della nuova statale 106 tra gli svincoli di Borgia e di Squillace, nel catanzarese.
«Abbiamo più di 60 chilometri in costruzione in Calabria della nuova A3 – ha aggiunto Ciucci – e, di questi, i due terzi li apriremo entro luglio, mentre la parte restante entrerà in funzione entro fine anno. Avremo probabilmente una coda su una o due gallerie che si sono rivelate particolarmente complesse e dove dobbiamo procedere con molta attenzione per evitare di creare rischi alla sicurezza per bruciare i tempi. Ma questo non darà fastidio all`operatività dell`autostrada. Ci siamo dati questo obiettivo qualche anno fa, quando in molti non credevano che fosse un vero obiettivo. Molte cose le abbiamo già fatte e continuiamo a lavorare».
«In base alla legge, il capitolo Ponte sullo Stretto è chiuso perché la stessa legge prevedeva che con il contraente generale fosse necessario stipulare un accordo integrativo che riportasse le condizioni fissate entro il primo marzo. Questa data è trascorsa invano». Lo ha detto Ciucci, parlando in qualità di ad della società Stretto di Messina. «Entro quella scadenza – ha aggiunto – non si è riusciti a trovare un testo condiviso dal contraente generale e, di conseguenza, non si è dato luogo a quella che era la condizione prevista per poter continuare la verifica sui mercati finanziari in modo da accertare l`effettiva presenza dei capitali privati necessari per realizzare l`opera. È un vero peccato perché si trattava del progetto più studiato e approfondito e più sfidante attualmente esistente in Italia. Un progetto, definito Messina Style, che ci viene invidiato dalla comunità scientifica internazionale e che viene copiato in tutto il mondo. Purtroppo, al momento, non è realizzabile in Italia».
«Ho ricevuto convinte rassicurazioni – ha dichiarato l`assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, presente stamani al taglio del nastro – in merito al prosieguo dell’iter che riguarda il completamento del tratto stradale che da Sant`Eufemia conduce all’ingresso della nuova autostrada. Il presidente Ciucci ha garantito che i lavori di progettazione stanno procedendo speditamente, mentre quelli di ammodernamento inizieranno a breve. E ha confermato che i lavori del quinto macrolotto, ossia del tratto che collega Bagnara-Sant`Elia a Scilla, saranno ultimati entro la fine di luglio in entrambe le carreggiate».
«Tra le società pubbliche l`Anas è l`unica che dà segnali di vitalità in Calabria, con opere che si realizzano. Non è lo stesso per altre società come, per esempio, le Ferrovie dello Stato». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti parlando con i giornalisti a margine dell`inaugurazione di un tratto della nuova statale 106. «Certo – ha aggiunto Scopelliti –, noi vorremmo un rafforzamento e una maggiore capacità di risoluzione delle problematiche. Il presidente Ciucci, in questi anni, lo abbiamo visto frequentemente, mentre non abbiamo mai visto l`amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Del resto, il totale disinteresse delle Ferrovie dello Stato nei confronti delle Calabria mi sembra chiaro ed evidente». Non è la prima volta che il governatore critica i vertici di Fs.
«Se avessimo visto anche Moretti nella stessa misura in cui abbiamo visto Ciucci – ha concluso il presidente della Regione Calabria – probabilmente avremmo inaugurato chissà quante altre importanti infrastrutture». (0030)