LAMEZIA TERME Alfredo D`Attorre non è per nulla preoccupato dalle dure prese di posizioni di alcuni tra i più importanti esponenti del suo partito. Per il commissario del Pd calabrese la rotta è ormai tracciata: i congressi non solo si celebreranno ma anche secondo il calendario stabilito scorse settimane. «Ho letto in questi giorni varie opinioni a proposito della celebrazione dei congressi. Opinioni naturalmente tutte rispettabili e degne di considerazione ma faccio osservare che ormai le decisioni sono assunte in maniere formale e non sono più nella disponibilità di nessuno di noi essendo stati formalmente emanati i regolamenti con le relative date». È una risposta, quella di D`Attorre, rivolta soprattutto all`ala dei renziani e al gruppo dei consiglieri regionali. «Ragione per cui – ha proseguito – ribadisco che si svolgeranno sia i congressi provinciali sia quello regionale nelle scadenze previste. Il 27 aprile rimane ferma la scadenza per la presentazione delle candidature alla segreterie provinciali ed il 25 maggio la scadenza per le candidature a segretario regionale. Queste scadenze ormai non sono più affidate alla nostra discrezionalità. Faccio osservare che, se e quando, come credo, nelle federazioni, il 27 si presenteranno i candidati con le relative firme è evidente che i congressi saranno celebrati. Ciascuno naturalmente, poi, avrà la libertà di parteciparvi o meno e lo stesso vale naturalmente per il congresso regionale. L`invito che rivolgo a tutti è lasciarci alle spalle una discussione ormai superata su date e procedure che sono ormai stabilite, che non saranno modificate e che rispondono, tra l`altro, alle disposizioni dello statuto nazionale. Concentriamoci, invece, sui contenuti da dare ai congressi, che sono chiamati a svolgere un delicato ed importante ruolo di rilancio del partito in questa fase così delicata della vita politica nazionale e regionale».
«Faccio inoltre osservare – ha concluso D`Attorre – che la mia funzione di garanzia rispetto al congresso si è esaurita al momento dell`emanazione dei regolamenti. A regolamenti emanati e con le commissioni congressuali operanti, sia a livello provinciale che regionale, è evidente che le funzioni di garanzia spettano a questi organismi. Io rispetto naturalmente tutte le opinioni ma voglio anche rassicurare i tanti dirigenti, i tanti circoli, i tanti amministratori che ho sentito e mi hanno contatto in questi giorni chiedendomi conferma delle scadenze congressuale. Ribadisco: le scadenze sono confermate sia per i congressi provinciali che per quello regionale». (0030)
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