Calcio, Cozza saluta Catanzaro

Chi si aspettava un addio tra veleni e polemiche è rimasto deluso. Ciccio Cozza questa mattina ha salutato i tifosi giallorossi augurando il meglio per la squadra del patron Giuseppe Cosentino. Ringrazia tutti: «il pubblico stupendo», la società e anche la stampa con la quale aveva avuto più di un battibecco. Una decisone, quella dell`esonero presa dopo l`ultima sconfitta casalinga con la Carrarese, che Cozza dice di aver accettato senza condividerla. L`ex mister traccia un bilancio positivo dei due anni passati a Catanzaro: «L`obiettivo era la Serie B in tre anni. Abbiamo centrato la promozione e quest`anno siamo a un passo dal traguardo della salvezza». Un campionato difficile quello delle Aquile, con un girone di ritorno assai deficitario nonostante gli innesti del mercato di gennaio. Cozza spiega: «La verità è che non sempre ho avuto gli uomini per fare il calcio che volevo io, mi sono dovuto adeguare a quello che avevo a disposizione». Sulla partita che gli è costata la panchina l`ex fantasista della Reggina è categorico con chi ipotizza qualcosa di anomalo nel comportamento dei calciatori: «Non esiste». Poi ancora elogi all`ambiente catanzarese: «Sono stato benissimo, ho dato il massimo e ho ricevuto tanto  dalla gente di Catanzaro che merita di tornare al più presto nel calcio che conta». Sul futuro l`ex trainer ha detto che a fine campionato incontrerà i vertici della società a cui è legato per altri due anni. L`ultimo pensiero va al suo successore D`Adderio: «Gli auguro di festeggiare già domenica, lo conosco come allenatore preparato e persona perbene». (0080)