CASIGNANA Il consiglio comunale di Casignana, piccolo centro del reggino, è stato sciolto dal Consiglio dei ministri per infiltrazioni mafiose. Il provvedimento è stato assunto durante l`ultima seduta del Consiglio. Nel piccolo comune calabrese, conosciuto per la presenza dei resti di una villa romana, tra qualche settimana, quindi, si insedierà una triade commissariale chiamata a gestire l`ente municipale per un periodo di 18 mesi.
L`amministrazione uscente era guidata dal sindaco Pietro Crinò, sostenuto dal centrodestra, che, come primo dei non eletti nella lista “Scopelliti Presidente”, nelle prossime settimane dovrebbe subentrare in consiglio regionale al posto del senatore Giovanni Bilardi (eletto nelle fila di Grande Sud) che ancora non ha ufficializzato le sue dimissioni dovute all`incompatibilità tra i due ruoli. Crinò attualmente risulta indagato, insieme ad altre persone, nell`ambito dell`operazione “Black Garden” su presunte irregolarità nella gestione della discarica dei rifiuti cittadina. (0030)
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