A decodificare la preferenza è, per primo, il cronista del Corsera Aldo Cazzullo. In uno dei suoi sms da Montecitorio, spiega: «Tra i nostri deputati stipendiati con denaro pubblico c`è chi trova la situazione divertente e vota Rosario Monteleone, il simpatico elettore sovrappeso della Liguria». E che Monteleone, scelto dal suo consiglio regionale per votare il prossimo presidente, sia “grande” non c`è dubbio. La stazza non è in discussione. Meno note sono, invece, le sue origini calabresi. Il segretario regionale dell`Udc ligure è nato a Careri, in provincia di Reggio Calabria, il 19 aprile 1958. È sposato, ha due figli ed è dipendente di una multinazionale dei trasporti. Nel 2005 è stato eletto consigliere regionale e ha ricoperto, per l’intera legislatura, la carica di vice presidente dell’Assemblea legislativa. Il 7 maggio 2010 è stato eletto presidente del consiglio regionale della Liguria, carica che ricopre ancora. Ed è, a tutti gli effetti, il secondo calabrese più votato in questo “giro” di passaggi a vuoto in Parlamento. Alla quinta tornata ha raccolto 15 preferenze: un po` di gloria anche per lui, dopo la polvere della cronaca giudiziaria. Monteleone, infatti, pur non essendo indagato, è finito con una intercettazione del 2005 nelle carte dell’inchiesta che ha riguardato il capolocale della `ndrangheta di Genova. (0020)
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