Nuove regole per rilanciare il Pd

Penso che non ci sia più tempo da perdere. E all`interrogativo se cambiare partito o cambiare il partito tanti come me che hanno a cuore le sorti del Pd hanno l`obbligo di scegliere di rimanerci dentro per condurre una seria battaglia di cambiamento radicale.
Il tutto certi del fatto che esiste più Pd fuori dallo stesso che dentro.
Tanti iscritti storici che hanno ritenuto opportuno annoverarsi tra gli ex, non sentitisi più parte integrante di un partito sempre più proiettato verso l`alto e noncurante della volontà della base, dei simpatizzanti e degli amministratori che quotidianamente si trovano ad affrontare le difficoltà amministrative in totale solitudine.
Servono nuove regole, semplici regole che diano certezza e speranza a chi ha perso ogni entusiasmo! Il nostro è un partito che annovera fra le sue fila una classe dirigente che va dal semplice segretario di circolo al più alto dei ruoli, assai in gamba che nulla ha da temere rispetto ai pochi che non vorrebbero mai far emergere questi talenti per conservare ruoli di comando.
In questi giorni sto sentendo circolare diversi nomi tra cui il mio per la corsa alla segreteria provinciale e personalmente ritengo che non sia questo il vero punto sul quale dibattere ma penso che sia importante capire dove si vuole arrivare.
Non ci possiamo più permettere di ricevere alcun diktat calato dall`alto.
Il partito deve tornare ad appartenere agli iscritti, a quelli veri che possano scegliere autonomamente e realmente se continuare sulla strada fin qui intrapresa o scegliere di voltare pagina radicalmente facendo tesoro degli errori del passato per non perseverare nel ripeterli.
Ma allo stesso tempo si deve aprire la porta ad un mondo che si trova fuori dal circuito partitico e che nutrirebbe attrazione da un progetto serio ed innovativo.
Serve il coraggio di dire la nostra senza paura di farlo e per tale motivo mi sento di dire che pochi giorni mancano alla celebrazione dei congressi che potranno sancire il cambiamento, la rinascita del nostro cammino politico.
Non fermiamolo.

*Vicecapogruppo Pd consiglio comunale Cosenza