Una gara campestre nel terreno che era dei clan

Oltre duecento studenti delle scuole medie Brogna e Jerace di Polistena e del Comprensivo statale di Melicucco, parteciperanno mercoledì 24 aprile alla gara campestre organizzata da Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e dal Gruppo sportivo del Corpo forestale dello Stato. La manifestazione podistica che si inserisce nell`ambito del progetto nazionale “Libera la Natura” finalizzato a sensibilizzare i giovani sul rapporto tra sport, natura e legalità, sarà realizzata significativamente sul terreno confiscato alla mafia sito nel Comune di Gioia Tauro (località Pontevecchio) e gestito dalla cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra.
«Il progetto Libera la Natura, giunto alla terza edizione – é scritto in una nota – è rivolto agli alunni delle scuole medie inferiori di diverse regioni d`Italia, e si pone l`obiettivo di diffondere uno sport sano che sia veicolo di valori quali il rispetto dell`altro, delle regole e del proprio corpo, per combattere e prevenire l`illegalità dilagante anche nel mondo dello sport. Il progetto vuole inoltre sottolineare l`importanza del mangiar sano come base per una corretta crescita fisica e sociale». «L`evento sportivo sul bene confiscato alla mafia – afferma don Pino De Masi, referente di Libera nella Piana di Gioia Tauro – contribuirà a far sperimentare agli studenti il significato della legalità e del diritto di tutti i cittadini a vivere in un ambiente sano, pulito e bello. La gara di corsa campestre è il culmine di un percorso formativo caratterizzato da attività didattiche sul tema sport, natura e legalità, realizzate nelle scuole medie inferiori di Polistena e Melicucco a partire da febbraio, e sarà preceduta domani a Polistena e Melicucco da incontri di formazione alla presenza di atleti delle diverse discipline del Gruppo Sportivo Forestale dello Stato e testimoni di Libera». (0010)