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Sanità, il centrosinistra catanzarese: «Scopelliti si dimetta»

«Avendo assistito, da vicino, anche alle recenti trattative sulle sorti della Fondazione Campanella, siamo sempre più convinti che la sanità calabrese e catanzarese sia caduta nel baratro per la to…

Pubblicato il: 27/04/2013 – 13:18
Sanità, il centrosinistra catanzarese: «Scopelliti si dimetta»

«Avendo assistito, da vicino, anche alle recenti trattative sulle sorti della Fondazione Campanella, siamo sempre più convinti che la sanità calabrese e catanzarese sia caduta nel baratro per la totale assenza di progettualità e programmazione. È arrivato il momento che il commissario ad acta alla sanità, Scopelliti, pensi forse a rassegnare le proprie dimissioni da questo delicato ruolo e si occupi d`altro». Lo sostengono, in una nota, i capigruppo di minoranza del Comune di Catanzaro. «Mancano idee e ambizioni – aggiungono – e si scrive e si approva una legge regionale senza sapere poi come farla applicare. Continuano gli “stiamo studiando”, “stiamo lavorando” e “vedremo”. Un continuo passaggio di responsabilità da una parte all`altra, dinnanzi a centinaia di dipendenti e migliaia di malati nell`incertezza. È inutile ribadirlo ancora: la Fondazione Campanella è un processo tecnicamente nato male e gestito peggio. Lo ha scritto la Commissione Serra-Riccio circa cinque anni fa, parlando della Fondazione come di un “mostro giuridico”. La nostra preoccupazione è, però, il livello assistenziale e la cura del malato, il livello delle professionalità e conoscenze accumulate, le risorse già investite e le centinaia di centinaia di dipendenti coinvolti. E su questo occorre muoversi». «Chiediamo a politici e tecnici – dicono ancora i capigruppo di minoranza – visione e responsabilità affinché possano trovare una soluzione immediata, risolutiva e di prospettiva, coinvolgendo tutte le realtà sanitarie cittadine prendendo anche come riferimento vere eccellenze del territorio come può esserlo il presidio del Ciaccio. Ne vale del futuro dell`assistenza sanitaria cittadina e dell`università catanzarese. È arrivato il momento di costruire il futuro di questa regione partendo dalle best practices esistenti sotto tutti i profili e assicurando quella visione integrata e a trecentossanta gradi che si ispiri ad una logica di alta programmazione. Il Consiglio comunale dell`8 maggio sarà un`occasione per tutti gli schieramenti e le forze politiche di offrire alla città i pilastri di un modello di capoluogo della sanità d`eccellenza da costruire nei prossimi anni». (0080)

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