REGGIO CALABRIA Doveva essere una serata conviviale per festeggiare l`arrivo dei nuovi assessori. E` finita con Salvatore Magarò, presidente della commissione anti-`ndrangheta, costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Per lui una brutta lussazione della spalla sinistra. Che Magarò si è procurato al quinto minuto del primo tempo di una partita di calcio a cinque. No, non è uno scherzo la storia che vi stiamo raccontando. E` piuttosto la cronaca di una movimentata serata andata in scena presso un noto centro sportivo di Catona.
All`invito del governatore Peppe Scopelliti, gli esponenti della maggioranza di centrodestra, avevano risposto quasi tutti «presente». Brindisi e cena per dare il benvenuto ai vari Arena, Dima, Dattolo e Salerno. Il clima è rilassato, la temperatura è primaverile, il campo di calcio è a due passi. «Cosa ne dite di organizzare una bella partita?». Detto, fatto. Le due squadre, seppur appesantite dalla lauta cena, si danno battaglia. Magarò è tra i più propositivi, va pure in rete. Poi, il crack. Un tocco errato della palla gli fa perdere l`equilibrio e lo fa cadere a terra. La spalla esce dalla sua sede naturale. I suoi colleghi si accorgono subito della gravità dell`infortunio. Partita finita anzitempo e corsa in ospedale. Per la giunta Scopelliti-bis non proprio un esordio con i fiocchi. E nel Palazzo c`è già chi ironizza sul fatto che questa volta, per guarire, a Magarò non basteranno le compresse anti-`ndrina (fatte distribuire da lui stesso qualche mese addietro).
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