Il caso della centrale a biomasse di Sorbo San Basile approda in Parlamento. Oggi il portavoce del Movimento cinque stelle alla Camera dei deputati, Paolo Parentela, ha presentato un’interrogazione alla commissione Agricoltura, per valutare se la costruzione della centrale rispetti quanto sancito dalle linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Il parlamentare chiede rassicurazione sul «mantenimento delle caratteristiche ambientali dell’altopiano della Sila, in modo che le produzioni agricole di qualità, la salute pubblica, le peculiarità paesaggistiche e naturalistiche della zona non vengano compromesse dalla costruzione dell’impianto».
Già in campagna elettorale, Parentela aveva anticipato che avrebbe fatto di tutto, attraverso i lavori parlamentari, per impedire la nascita della centrale a pochi chilometri dal Parco nazionale della Sila. «La costruzione della centrale – si legge in una nota – comprometterebbe la salubrità dell`aria silana, recentemente dichiarata tra le più pulite d`Europa. Ai danni di carattere ambientale si aggiungerebbero quelli, inevitabili, sulla salute pubblica provocati dall`emissione di sostanze cancerogene causati da questo genere di centrali elettriche. Non meno importanti i danni che la centrale potrebbe portare all`economia dell`altopiano silano: le diossine immesse nell`ambiente dai cunicoli, potrebbero compromettere la qualità del caciocavallo dop e le bellezze paesaggistiche della zona verrebbero rovinate dalla presenza di una costruzione proprio a due passi dalla diga del Passante, tra i tratti più belli della Sila piccola catanzarese, candidata ad entrare tra i patrimoni universali dell`Unesco». «Spesso dietro un`apparente possibilità di creare lavoro, connessa alla costruzione di centrali come quella di Sorbo – spiega Parentela – vi è una vera e propria distruzione del territorio dal punto di vista ambientale ed economico. A fronte di quei pochi posti di lavoro che la centrale garantirà, quante aziende agricole e di ricezione turistica saranno costrette a chiudere? I 120mila euro che l`Anz Power Srl verserà al comune di Sorbo San Basile sono una vera e propria offesa al valore inestimabile della flora e della fauna silana, al nostro fantastico paesaggio (che andrebbe difeso e tutelato come vuole la Costituzione) e ai cittadini calabresi che hanno deciso saggiamente di investire in agricoltura e turismo. Inoltre – aggiunge il deputato grillino – quali saranno i costi ambientali ed economici delle 1500 tonnellate all`anno di rifiuti speciali che la centrale produrrà anche alla luce dell`urgenza rifiuti in cui la Regione versa? La Calabria ribadisce Parentela non ha bisogno di produrre nuova energia, la quale viene in gran parte esportata considerando che, quella prodotta in Regione, soddisfa enormemente la domanda della popolazione. Urge invece, puntare tutto sul risparmio energetico. Questo si che produrrebbe sviluppo ed innumerevoli posti di lavoro! Appare del tutto evidente che non esista motivazione logica alla costruzione della Centrale, se non quella di favorire i soliti centri di potere svantaggiando il vero sviluppo e il territorio». (0080)
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