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Mi candido alla segreteria del Pd cosentino

E? da diverso tempo che si parla dei famigerati congressi del Partito democratico. Il dibattito e? a mio avviso estremamente importante dal momento che il partito in Calabria e? commissariato da di…

Pubblicato il: 16/05/2013 – 18:00
Mi candido alla segreteria del Pd cosentino

E? da diverso tempo che si parla dei famigerati congressi del Partito democratico. Il dibattito e? a mio avviso estremamente importante dal momento che il partito in Calabria e? commissariato da diverso tempo.
E? giunta l’ora per il Pd di voltare pagina e di pretendere finalmente una vera autonomia.
Sono disposto a mettere in campo la mia candidatura a segretario provinciale di Cosenza per prendere le distanze da un certo modo di fare politica che per troppi anni ha logorato gli elettori e sotterrato una nuova classe dirigente purtroppo mai nata.
Voglio farmi avanti per dare speranza a tanti validi amministratori che non si sentono coinvolti nelle scelte che contano, ma soprattutto per tornare a parlare di programmi e non solo di ruoli da spartire.
E? a mio avviso necessario fissare dei limiti per la presentazione delle candidature: non piu? di due per livello (Comune, Provincia, Regione, Parlamento). Tornare a parlare, per esempio, alle piccole e medie imprese dialogando con i sindacati per dare speranza ai tanti lavoratori che ormai vivono con l`incubo del licenziamento.
Di certo, non dobbiamo puntare sulla politica dello scambio “voto – posto fisso” poiche? e? proprio questo vile meccanismo che ha contribuito ad allontanare la gente dalla politica alimentando la totale perdita di fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Dobbiamo contribuire in modo significativo alla nascita di nuove opportunita? collettive mediante l’utilizzo dei fondi europei inutilizzati o utilizzati male. Dobbiamo tornare ad occuparci della gente stimolando l`entusiasmo di chi e? stanco della solita regia. Dobbiamo dare speranza ed entusiasmo ai tanti giovani capaci che dovranno divenire la nuova classe dirigente. La politica non deve essere infatti una professione ma un’azione mossa dalla passione per migliorare lo status collettivo.
Tutto questo si deve fare ora per il bene del partito in un momento cruciale in cui, se non sara? capace di rinnovarsi nei nomi e nei volti, sara? destinato a morire.

*Vicecapogruppo del Pd consiglio comunale Cosenza

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