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D`Attorre e Mario Oliverio fanno quadrato

«Ribadisco la posizione che abbiamo assunto da tempo circa la vicenda del Comune di Rende. Si tratta per noi di un`esperienza amministrativa di valore in cui sono stati impegnati e sono tuttora imp…

Pubblicato il: 17/05/2013 – 19:19
D`Attorre e Mario Oliverio fanno quadrato

«Ribadisco la posizione che abbiamo assunto da tempo circa la vicenda del Comune di Rende. Si tratta per noi di un`esperienza amministrativa di valore in cui sono stati impegnati e sono tuttora impegnati dirigenti e amministratori di prim`ordine che con il loro lavoro nel corso degli anni hanno prodotto una delle trasformazioni urbane più significative dell`intero Mezzogiorno». Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato Alfredo D`Attorre, commissario regionale del Pd. «Siamo fiduciosi – prosegue – che il lavoro della Commissione d`accesso e della magistratura potrà dissipare qualsiasi ombra, specie riguardo a possibili fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso, che appaiono del tutto incongrui rispetto allo spirito e alla sostanza del lavoro amministrativo che è stato prodotto a Rende negli ultimi decenni. Al sindaco Cavalcanti e all`amministrazione di Rende – conclude D`Attorre – ribadiamo la nostra vicinanza, fiduciosi che gli accertamenti in corso possano quanto prima portare a un pieno chiarimento circa i fatti contestati».
Anche il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, pone l`accento sulla «storia amministrativa e politica di questa importante realtà della Calabria» che «parla attraverso la realizzazione di significative trasformazioni ed opere innovative, che hanno posto la città di Rende in un contesto avanzato rispetto alle altre realtà del Mezzogiorno e dell’intero Paese». Secondo Oliverio «la città di Rende non può essere assimilata ad altre realtà amministrative condizionate o, peggio, inquinate dalle organizzazioni criminali e mafiose. Abbiamo già avuto modo di esprimere queste convinzioni nei mesi scorsi, allorquando fu sollecitato da parte di alcuni parlamentari del centrodestra, in maniera chiaramente strumentale, l’intervento della Commissione d’accesso sugli atti del Comune di oltre Campagnano».
Il presidente della Provincia di Cosenza prosegue che «anche rispetto ai fatti di questi giorni appresi dai giornali sentiamo il dovere di ribadire non solo questa nostra convinzione, ma anche di esprimere pubblicamente il nostro pieno sostegno e la nostra vicinanza sincera al sindaco Cavalcanti, all’intera amministrazione comunale e ai cittadini di Rende. Siamo sicuri – conclude Oliverio – che a conclusione delle indagini amministrative e giudiziarie, l’immagine della città di Rende uscirà ulteriormente rafforzata ad ogni livello». (0070)

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