REGGIO CALABRIA Salvezza, sofferta, tardiva, meravigliosa salvezza. La Reggina resta in Serie B grazie al punto racimolato sul campo del Vicenza, al termine di una stagione contrassegnata da brutte cadute e patemi continui. Ma gli amaranto ce l`hanno fatta, e senza passare dallo spettro dei playout. Serviva non perdere, gli uomini di Pillon ci sono riusciti. Un altro anno nella serie cadetta è assicurato, nella speranza che il prossimo campionato sia meno complicato. La cronaca di Vicenza-Reggina, 0-0 il risultato finale, consegna agli annali una partita senza scossoni, anche per via delle scarse motivazioni dei veneti, ormai condannati a passare attraverso le forche caudine degli spareggi salvezza. Il primo tempo passa senza un solo episodio meritevole di un appunto sui taccuini dei cronisti. Un po` più di pathos nel secondo tempo, con i reggini intimoriti dal rischio di subire quel gol che avrebbe potuto rimettere tutto in discussione. Ma le uniche emozioni riguardano il cartellino rosso che Baracani sventola davanti a Malonga (eccessive proteste contro l`arbitro) e i quattro gialli all`indirizzo di Bergamelli e Gerardi (Reggina), Gentili e Padalino (Vicenza).
Poi il triplice fischio, che fa esplodere la festa e tirare un lunghissimo sospiro di sollievo. Da domani, a Reggio, si comincia a pensare al futuro. (0040)
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