Ultimo aggiornamento alle 7:34
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Oliverio: «Sbagliato rinviare il congresso»

COSENZA Ora che il rinvio dei congressi del Pd è diventato ufficiale, Mario Oliverio si è deciso a parlare. Finora il presidente della Provincia di Cosenza aveva mantenuto un basso profilo, mantene…

Pubblicato il: 21/05/2013 – 22:12
Oliverio: «Sbagliato rinviare il congresso»

COSENZA Ora che il rinvio dei congressi del Pd è diventato ufficiale, Mario Oliverio si è deciso a parlare. Finora il presidente della Provincia di Cosenza aveva mantenuto un basso profilo, mantenendo dritta la barra e sperando che a largo del Nazareno avrebbero dato ascolto alla sua richiesta di «procedere subito» alla celebrazione dei congressi. Niente da fare, invece. L’incontro tra D’Attorre ed Epifani ha certificato ciò che era parso chiaro già al termine dell’ultime direzione del partito ovvero che quell’«ampia condivisione» che il segretario nazionale chiedeva come presupposto per la celebrazione del congresso regionale era solo un lontano miraggio. Il commissario ci ha provato fino all’ultimo ma alla fine si è dovuto arrendere di fronte all’evidenza dei fatti. Che per Oliverio rischiano di minare l’esistenza stessa del Pd: «A febbraio abbiamo avuto un voto che è stato un terremoto e nessuno si interroga su quello che è successo. Quelli che non hanno voluto i congressi devono spiegarmi come si può iniziare a costruire un progetto alternativo per la Calabria. Il rischio è quello di favorire una riconferma del centrodestra alla guida della Regione». L’inquilino di piazza XV Marzo, che negli ultimi tempi è tornato a fare asse con Nicola Adamo, è un fiume in piena: «Non si può che essere contrari a un approccio che proroga e uno schema di partito che è stato sonoramente bocciato dagli elettori». Ogni riferimento alla lunga gestione commissariale (iniziata all’indomani della sconfitta alle regionali del 2010 con Adriano Musi e proseguita con D’Attorre) è puramente voluto. Oliverio non risparmia bordate neanche alla componenti moderata e renziana del partito, quelle che più di tutte si sono battute per un accorpamento delle assise territoriali a quella nazionale. «Sia chiara una cosa – mette la mani avanti il presidente della Provincia bruzia – che non era nelle mie intenzioni avanzare una candidatura per la segreteria regionale. Né ho intenzione di correre per la presidenza della Regione. Il mio unico obiettivo era e resta lavorare per favorire un rinnovamento (non solo dal punto di vista anagrafico) della nostra classe dirigente e per modificare l`attuale legge elettorale nazionale».
Rinnovamento che D’Attorre avrebbe voluto attuare sin da subito con la nomina dei nuovi commissari provinciali. L’operazione, almeno a quanto raccontato i bene informati, prevedeva la collocazione di Luigi Guglielmelli a Cosenza, Anna Pittelli a Catanzaro, Seby Romeo a Reggio Calabria e Giuseppe Dell’Aquila a Crotone ma sarebbe saltata per la ferma opposizione di alcune correnti (franceschiniani, renziani e lettiani in testa), che vogliono dire la loro anche su questo tipo di scelte. In ogni caso, se ne riparlerà dopo il primo turno delle elezioni comunali in programma per questo weekend. Recita, infatti, il comunicato ufficiale fatto diramare dallo stesso D’Attorre che «subito dopo il primo turno delle amministrative, il responsabile del coordinamento regionale (Giovanni Puccio ndr) riunirà i cinque coordinamenti provinciali, per individuare i rispettivi responsabili». (0030)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x