GIOIA TAURO Secondo dietrofront repentino della Regione, che proroga di un mese la convenzione con la società Ecologia Oggi per la gestione dell’inceneritore di Gioia Tauro e degli impianti di selezione del “sistema Calabria sud”. A meno di 24 ore dalla lettera «urgente» con cui il direttore generale del dipartimento Ambiente, Bruno Gualtieri, aveva escluso il prolungamento del contratto scaduto il 23 maggio, dagli uffici dell’assessorato è partita una nuova comunicazione di segno contrario. A rivelare i particolari di questo ennesimo colpo di scena è stato il segretario della Uil Giuseppe Rizzo, informato della novità direttamente dal legale della società lametina. Non si conoscono i particolari di questa seconda nota con cui Gualtieri smentisce, in così poco tempo, quello che lui stesso aveva affermato il giorno prima, quando in maniera clamorosa aveva negato la possibilità che la Regione per il futuro si avvalesse ancora del gestore che, nel dicembre scorso, era stato individuato dall’allora commissario per l’emergenza ambientale, Vincenzo Speranza. La novità annunciata dal sindacalista riapre una partita che nelle scorse ore aveva assunto anche toni polemici, quando Gualtieri aveva collegato la mancata proroga a presunte «incongruenze» che il suo ufficio avrebbe riscontrato nella documentazione stilata al tempo della convenzione. Il mese in più che la Regione ora concede alla società dei fratelli Guarascio, in attesa della definizione del bando pubblico per affidare in via definitiva la gestione del sistema, dovrebbe servire anche per capire il futuro dei 130 lavoratori dell’impianto gioiese, il cui contratto a tempo determinato è scaduto il 23 maggio, assieme alla convenzione. In questo senso, l’azienda ha già convocato i delegati sindacali per una riunione che dovrebbe tenersi sabato o al più tardi, lunedì. (0030)
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