Sono 41 i Comuni chiamati alle urne in Calabria alle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Tre di questi contano più di quindicimila abitanti. I centri più grossi che rinnoveranno i consigli comunali sono Acri, Corigliano Calabro (Cosenza) e Isola Capo Rizzuto (Crotone).
Nei primi due Comuni si arriva alle elezioni per ragioni diverse dalla scadenza naturale. Nel primo caso il sindaco eletto nel 2010 Gino Trematerra ha successivamente optato per il seggio di europarlamentare. Nel secondo caso invece il Comune fu sciolto per infiltrazioni mafiose, dopo l`operazione di polizia che porto` all`arresto dei fratelli del sindaco Pasqualina Straface.
Il Movimento 5 Stelle presenta proprie liste e candidati sia in Comuni grossi come Corigliano Calabro, che in quelli più piccoli come Petilia Policastro con Arianna Caruso (gli altri candidati sono Amedeo Nicolazzi e Dionigi Fera) e Savelli con Giuseppe Scarpino (gli altri candidati sono il sindaco uscente Francesco Spina e Salvatore Barbaro), entrambi nel Crotonese.
A Corigliano Calabro sono ben 12 i candidati a sindaco, sostenuti da 19 liste complessivamente. Il M5S si presenta con la propria lista che sostiene Francesco Sapia candidato alla carica di primo cittadino. Lista politica per Rifondazione comunista, che insieme alla lista Rivoluzione in Comune sostiene Mario Gallina. Il Partito democratico, alleato con Sel e Psi, sostiene Giovanni Antonio Torchiaro. Lista unica per il Pdl che sostiene Giorgio Tiriolo e per l`Udc con candidato a sindaco Antonio Cataldo. Cinque liste sostengono la candidatura di Giuseppe Geraci. Liste civiche anche per Gioacchino Campolo, Giorgio Aversente, Domenico Piattello. Un quarto dei candidati a sindaco sono donne Elvira Campana, Antonietta Bruno, Maria Filomena Russo.
Ad Acri saranno in tre a contendersi la poltrona di primo cittadino. L`asse Udc-Pdl tiene nel feudo di Gino Trematerra, esponente di spicco dello Scudocrociato calabrese che sta reggendo l`alleanza con il Pdl a sostegno del governatore Giuseppe Scopelliti: il centrodestra sostiene la candidatura del sindaco facente funzioni Luigi Maiorano. Il centrosinistra si presenta con Pd, Sel e Psi insieme a sostegno di Giuseppe Cristofaro. Entrambi gli schieramenti possono contare su altre liste civiche collegate. Ci riprova Nicola Tenuta, che è già stato sindaco tra il 2000 e il 2005.
Pdl e Udc restano uniti anche a Isola Capo Rizzuto a sostegno di Gianluca Bruno che potrà contare complessivamente su quattro liste per soffiare la poltrona a Carolina Girasole, sindaco uscente ricandidata con una lista civica. Gli altri candidati sono Franco Sacco e Damiano Milone.
La provincia di Cosenza è quella con più comuni al voto. Andranno alle urne gli elettori di 13 Comuni: Acri, Bonifati, Canna, Castrolibero, Corigliano Calabro, Dipignano, Maierà, Marano Marchesato, Paterno Calabro, San Lucido, San Martino di Finita, Serra d`Aiello, Terravecchia. Sono cinque i Comuni con elezioni anticipate. A Castrolibero, nell`area urbana cosentina, sono candidati Francesco Manna, Giovanni Greco – “indicato” dal sindaco uscente Orlandino Greco –, Ninni Urso e Francesco Bilotta.
Nove i Comuni al voto in provincia di Catanzaro: Badolato, Cardinale, Curinga, Gasperina, Guardavalle, Magisano, San Mango d`Aquino, Santa Caterina dello Ionio, Stalettì. Si torna al voto prima della scadenza naturale del mandato a Cardinale, Curinga e Guardavalle, dove i consigli comunali erano stati sciolti per dimissioni del sindaco o dei consiglieri.
Nove anche nel Reggino i Comuni chiamati alle urne, pure in questo caso tre di essi prima della scadenza naturale del mandato. A Locri, il più popoloso, e a Seminara, il consiglio comunale fu sciolto per dimissioni mentre a Roccaforte del Greco lo scioglimento era stato motivato da infiltrazioni mafiose. In quest`ultimo Comune è stata presentata una sola lista di espressione della Fiamma Tricolore. A Seminara saranno tre i candidati in lizza. A Locri sono candidati a sindaco Giovanni Calabrese e Antonio Cavo.
Nel Vibonese si vota in quattro Comuni: Dinami, Gerocarne, Parghelia e Polia. Si arriva in anticipo alle urne a Gerocarne e Parghelia per dimissioni dei consiglieri. A Parghelia lo scontro uomo-donna è tra Gerardo Pungitore e Maria Luisa Brosio. A Dinami il sindaco uscente Francesco Cavallaro lascia il posto alla moglie Maria Ventrice. (0070)
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