Il deputato del Pd Ernesto Magorno sta seguendo con preoccupazione l’evolversi della vertenza dei lavoratori del trasporto pubblico locale, in agitazione, a seguito degli annunciati tagli del 50% dei servizi da parte della Regione Calabria. «Si è aperto per la nostra Regione un nuovo fronte particolarmente serio e problematico – dichiara il deputato –, sia per le implicazioni che può avere in termini occupazionali per i lavoratori interessati e sia per le gravi conseguenze che un taglio così netto dei servizi può provocare ai cittadini che utilizzano il trasporto pubblico locale per motivi di lavoro, studio, turismo».
«La paventata e drastica riduzione, insomma – avverte Magorno – rappresenterebbe un altro inaccettabile passo indietro, un ennesimo durissimo colpo al diritto dei calabresi di avere trasporti moderni, efficienti e funzionali alle loro esigenze. Un’ipotesi che la nostra regione non potrebbe permettersi perché si sommerebbe alle altre carenze strutturali e a quelle determinatesi negli ultimi anni Un esito che si tramuterebbe in un grave handicap per il suo sviluppo e l’auspicato rilancio dei territori».
«Mi unisco per questo – spiega il parlamentare del Pd – a coloro che invitano la Regione Calabria a trovare presto una soluzione positiva che scongiuri i tagli previsti, percorrendo tutte le strade possibili ed attivando tutta la sua capacità di mediazione con le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori, per far cessare lo stato di agitazione che innumerevoli disagi sta causando ai cittadini. Nell’interesse dei lavoratori e degli utenti calabresi dei trasporti – conclude Magorno –, seguirò gli esiti della vicenda valutando di portare la questione all’attenzione del Parlamento e auspicando in tal senso un raccordo con gli altri colleghi parlamentari calabresi».
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