CATANZARO L`atteggiamento delle banche nei confronti dei giovani imprenditori è scandaloso. Questa in sintesi la posizione del presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro che, in una nota, denuncia l`assenza di collaborazione degli istituti di credito per sostenere il comparto. In particolare il rappresentate regionale di Coldiretti attacca il mancato cofinanziamento, da parte delle banche, degli interventi a favore dei giovani imprenditori. Questo nonostante il fondo di garanzia a sostegno delle misure previste dal Programma di sviluppo rurale 2007-2013. «Da troppo tempo – sottolinea Molinaro – chiediamo reali politiche per l’accesso al credito, che ci deve essere in tutti i settori, ma specialmente in agricoltura, dove vi è bisogno di un credito specialistico con strumenti finanziari ad hoc. Siamo invece all’ultimo anno del Psr con notevoli investimenti cofinanziati dalla Regione in particolare verso i giovani insediati in agricoltura che restano non finanziati dal sistema bancario che opera in Calabria». Ma l`anomalia assume il sapore della beffa, secondo il presidente di Coldiretti, visto che il fondo di garanzia, tra l’altro con pegno doppio a valere sul Psr pari a 10 milioni «è nella disponibilità degli istituti bancari e alimenta i loro forzieri». Proprio a causa di questo atteggiamento, denuncia ancora Molinaro, « di questa somma è stato utilizzato» appena «lo 0,35% per un totale di 16 pratiche presentate dalle banche» di cui solo 4 andate a buon fine. «Senza il cofinanziamento delle Banche al 99,9% – rimarca Molinaro – non si riusciranno a completare e collaudare gli investimenti». Da qui l`appello rivolto alle istituzioni regionali. «Il presidente Scopelliti – chiede il leader di Coldiretti Calabria – convochi le banche e coinvolga il governo nazionale e la Banca d’Italia, per denunciare e porre rimedio a questo vero e proprio golpe operato ai danni dell’economia calabrese. Dare alle banche risorse e garanzie pubbliche e dalle stesse non utilizzate e valorizzate ci impone una responsabilità che deve essere assolutamente esercitata poiché è in ballo una situazione d’eccezionale gravità che richiede rimedi straordinari». (0090)
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