Zes a Gioia, plauso unanime delle forze politiche

GIOIA TAURO Plauso bipatisan all`istituzione della Zona economica speciale (Zes) nell`area del porto di Gioia Tauro. Una posizione quella espressa da esponenti della maggioranza e dell`opposizione che riflette specularmente quanto avvenuto in consiglio regionale dove il provvedimento – che consente all`area portuale della Piana di ottenere benefit economici – è stato approvato all`unanimità. Così per il presidente della massima assemblea elettiva, Fracesco Talarico l`istituzione della Zes «può rappresentare la vera svolta per il futuro della Calabria» anche se dice«sarà necessario, perché possa realizzarsi, di una vigilanza attenta e del sostegno di tutte le forze politiche e sociali, nei prossimi passaggi del provvedimento, prima nel Parlamento e poi in Europa».  «Se riusciremo a raggiungere il risultato auspicato – prosegue Talarico – la Calabria potrà candidarsi seriamente ad un ruolo da protagonista nell`ambito mediterraneo, affacciarsi sui nuovi scenari economici internazionali e recuperare quella competitività, non solo economica, che potrà rivelarsi utile per tutto il paese, consentendo di guardare alle sfide del futuro con ambizione e mentalità vincente». Per questo il presidente del consiglio regionale tutti a sostenere «con determinazione, i successivi passaggi del processo che porta al riconoscimento della Zes, mettendo in campo le nostre migliori efficienze, ogni sinergia e con il convincimento che il futuro è al Sud».
Una posizione condivisa dal gruppo consiliare del Partito democratico che, in una nota, sottolinea come abbia votato «responsabilmente» a favore dell`istituzione della Zes.  «I democratici, infatti, da anni – evidenziano – si battono per il rilancio e la valorizzazione del Porto di Gioia Tauro, ritenuto una eccellenza della Calabria e  dell’Italia che, se fosse ben utilizzata, potrebbe rappresentare una concreta speranza di sviluppo economico e, quindi, una speranza di un avvenire migliore per i nostri giovani». E per sostanziare questa affermazione, nella nota, il gruppo Pd in seno al consiglio regionale stila un elenco di iniziative a favore del rilancio dell`area di Gioia Tauro, tra cui l`Accordo di programma quadro varato dalla giunta Loiero «che – denunciano –, però, fa registrare gravi ritardi», e il Distretto tecnologico della logistica «che – attaccano – non è stato per nulla valorizzato e, successivamente, è stato addirittura lasciato morire». «Detto ciò, nel ribadire che la legge approvata dal consiglio  regionale per l’area di Gioia Tauro, è certamente rilevante – rilancia il Pd –, i democratici auspicano che essa non diventi una  legge “manifesto”». Per questo motivo i consiglieri regionali del Pd annunciano che «faranno quanto compete loro per far si che una buona idea diventi realtà». (0090)