Cosenza, scontro frontale tra il Pdl e Occhiuto

COSENZA È guerra aperta ormai nella maggioranza di centrodestra che amministra il Comune di Cosenza. Da una parte l`ala del Pdl che fa capo ai fratelli Pino e Tonino Gentile, a Giacomo Mancini ed Ennio Morrone. Dall`altra il sindaco centrista Mario Occhiuto e i suoi fedelissimi tra cui i pidiellini che provengono da An e che si riconoscono nelle posizioni di Fausto Orsomarso. I primi, attraverso il coordinatore provinciale del partito Simona Loizzo, hanno esplicitamente chiesto al primo cittadino di ridurre le spese «senza dovere più rincorrere le coperture delle spese» e procedere a un rimpasto di giunta per riequilibrare e rilanciare l`azione amministrativa. Fuori dal politichese i falchi del Pdl non hanno gradito l`atteggiamento del sindaco sulla gestione dell`ex bocciodromo e sulla spinosissima vicenda delle cooperative di tipo B, che nei giorni scorsi ha avuto un`appendice giudiziaria con l`arresto di tre presidenti di fatto delle organizzazioni.
La replica di Occhiuto, comunque, non si è fatta attendere: «Sia innanzitutto chiara una cosa: io non ci sto a fare il bersaglio per il tiro al piccione di chicchessia, specie di fronte ai problemi drammatici che attanagliano la città e che richiedono soluzioni amministrative mirate, non certo le discutibili analisi di chi ne approfitta per fare strumentalizzazioni politiche da Prima Repubblica».
«La pubblica uscita degli esponenti pidiellini – aggiunge Occhiuto – mi appare come un esercizio di critica improvvisato. Non nego che a Cosenza esistano diverse e urgenti problematiche, come del resto in tutti i Comuni che sopportano il peso di una grave crisi economico-sociale oltre che di una preoccupante situazione finanziaria innegabilmente ereditata dal passato, ma, nel caso delle accuse specifiche, è inconfutabile che le problematiche che il Pdl pone sul tavolo si riferiscano alle deleghe che sono proprio in mano al Pdl. Al contrario del suo partito, però, io sento di fare i complimenti all’assessore al Bilancio, Luciano Vigna, per l`ottimo lavoro svolto nell’azione di risanamento del settore Finanze di Palazzo dei Bruzi. Naturalmente, vedrò di raccogliere qualche spunto offertomi dal Pdl con una risposta importante e decisiva laddove, lo so bene anch’io, vengono avvertite forti criticità. Lo farò, ad esempio, intervenendo al più presto sul cimitero, sul patrimonio e sull`emergenza casa».
Settori citati non a caso ma che rientrano tra le competenze del vicesindaco pidiellino Katya Gentile. Un modo elegante per affondare il colpo nei confronti dell`esponente che in giunta gli sta creando più di un grattacapo.
«Però resti comunque chiaro un concetto – conclude il sindaco Mario Occhiuto – l’unica strada che questa amministrazione seguirà sempre, è quella della legalità. E questo principio vale sia per quanto riguarda la revoca della pratica del Bocciodromo fondata su presupposti risultati non veritieri, sia per quanto riguarda il rinnovo dei contratti ai lavoratori delle cooperative di tipo B». (0030)