Ultimo aggiornamento alle 16:18
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Reggio Calabria smemorata dopo la morte di Lillo Mauro

Gentile Direttore,qualche giorno fa, in via del tutto casuale, siamo venute a conoscenza della nota con la quale il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha voluto rivolgere un personale ricord…

Pubblicato il: 04/06/2013 – 7:00
Reggio Calabria smemorata dopo la morte di Lillo Mauro

Gentile Direttore,
qualche giorno fa, in via del tutto casuale, siamo venute a conoscenza della nota con la quale il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha voluto rivolgere un personale ricordo in memoria di nostro padre Pasquale Mauro, scomparso a Milano lo scorso 8 maggio.
Insieme alla mamma, vorremmo dunque ringraziare pubblicamente il Presidente Raffa cosi? come la Confindustria reggina, per essere state le uniche voci istituzionali a sentire il bisogno di rendere omaggio alla figura di papa? e a quello che ha rappresentato per Reggio Calabria.
Come giustamente rilevava il Presidente Raffa, la morte di nostro padre “e? passata quasi inosservata” in una citta? che in qualche modo lo aveva gia? sepolto nella memoria molto tempo prima.
Papa?, che e? stato una figura di riferimento importante dell’imprenditoria reggina, ha spesso manifestato il desiderio di scrivere una lettera pubblica alla sua citta?. Non sapremo mai, purtroppo, cosa avrebbe voluto dire, ma oggi che non c’e? piu?, noi figlie riteniamo doveroso esprimere alcune considerazioni riguardo a quell’improvvisa indifferenza che parte della citta? gli ha manifestato un minuto dopo aver abbandonato qualsiasi incarico all’interno della Mauro Caffe?.
Il 20 giugno 2008, dopo aver raccolto gli ultimi ricordi della sua storia imprenditoriale, papa? lascio? definitivamente l’azienda che porta il suo nome e alla quale ha dedicato la sua vita, contribuendo in modo determinante al suo successo anche a livello internazionale.
La stessa azienda che oggi, pur continuando a fregiarsi delle immagini e della storia della nostra famiglia, non ha ritenuto necessario far giungere alcun pensiero, ne? pubblico ne? privato, dedicato alla sua scomparsa.
Lasciare l’azienda di famiglia e? stato sicuramente il momento piu? difficile della sua vita, al quale giunse responsabilmente, non perche? rimasto “impigliato in una vicenda giudiziaria” come riportato il giorno dopo la sua morte da un quotidiano reggino, ma esclusivamente per tutelare la Mauro Caffe? e i suoi dipendenti (all’epoca oltre 80), da un pericoloso stallo decisionale dovuto a visioni profondamente divergenti sulla gestione con il restante 50% della proprieta?, allora facente capo al fratello Antonio. Stallo, che sicuramente avrebbe avuto pesanti conseguenze sul futuro dell’azienda e che necessitava di una svolta, benche? dolorosa tanto sotto il profilo umano che imprenditoriale.
Inoltre, riguardo alla vicenda giudiziaria cui il quotidiano fa riferimento, vorremmo definitivamente chiarire che Pasquale Mauro (detto Lillo), era stato interessato dal procedimento solo “in qualita? di componente del Consiglio di Amministrazione della Mauro Demetrio s.p.a.” e solo per il presunto reato di “violazione della Legge Bancaria”. Le carte processuali sono chiare, le presunte responsabilita? personali pure, i nomi non sono confondibili. Ciononostante, in 8 anni dall’inizio di questa vicenda, piu? di una volta papa? e? stato costretto a chiedere alla stampa formale rettifica ad articoli privi di qualsiasi riscontro rispetto alla sua posizione nel processo continuando ad associare la sua figura a quella degli altri soggetti coinvolti per ben altri reati.
Nel 2008 papa? si e? trasferito a Milano. Le sue volonta? sono state quelle di non essere sepolto a Reggio Calabria nella cappella di famiglia, ma nella citta? che lo aveva adottato. Una scelta forte, che in qualche modo forse, rappresenta la sintesi di cio? che avrebbe voluto dire in quella lettera che non ha mai scritto.
A noi figlie, oltre all’orgoglio di averlo avuto come padre e come esempio di vita, rimane la serenita? che tutta l’amarezza che questa sua scelta esprime, sia stata comunque ampiamente compensata da altrettante gioie personali e dalla grande moltitudine di affetti che hanno riempito la chiesa il giorno del Suo funerale.
Amici di una vita, collaboratori, familiari e semplici conoscenti. Tutte persone che gli hanno voluto bene veramente e che ne ricorderanno per sempre la grande umanita?. A loro e a tutti quelli che, pur non avendo potuto affrontare il viaggio per dargli l’ultimo saluto, gli sono stati vicini con sincero affetto e fino alla fine, va tutta la nostra piu? profonda gratitudine.

Mary, Angelita, Anna e Daniela Mauro

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x