COSENZA «Non se ne parla». Dalla prima risposta di Mario Occhiuto, sembrava che l`incontro tra il sindaco di Cosenza e la delegazione del Pdl potesse finire male. Perché alla richiesta di Franco Perri, Simona Loizzo, Fausto Orsomarso e Giampaolo Chiappetta, il sindaco di Cosenza ha risposto con un “no” secco, ribadendo il concetto già espresso nelle comunicazioni ufficiali di ieri: il rapporto con Katya Gentile si è rotto non per motivi politici, ma per questioni personali. È un modo per far intendere al Pdl che il filo della comunicazione (e della trattativa) politica resta aperto. Anzi, apertissimo. Perché, a parte l`eventualità di un rientro in giunta dell`ex vicesindaco, Occhiuto ha voluto chiarire che la disponibilità a trattare con il Pdl è totale.
Infatti, l`apertura rispetto alla seconda ipotesi prospettata dalla delegazione pidiellina è ampissima. Per uscire dallo stallo, al primo cittadino è stata prospettata – e sarebbe una soluzione molto gradita ai due consiglieri regionali, Orsomarso e Chiappetta – la possibilità di ritirare tutta la delegazione dei berluscones dalla giunta per provvedere a disegnare l`esecutivo comunale su nuove basi. Se ne discuterà senz`altro, e in questo il partito avrà la possibilità di segnalare nomi e incarichi, ma il sindaco ci ha tenuto a mandare un messaggio preciso, elogiando il lavoro fin qui svolto da due tra gli assessori in quota Pdl: Luciano Vigna (fresco di nomina – provvisoria – a vicesindaco) e Marina Machì. Ha fatto capire che in un`eventuale nuova rosa, ci terrebbe a confermare entrambi.
E adesso? Adesso il Pdl si è preso un paio di giorni per dibattere e tornare a confrontarsi con Occhiuto. Le parti si rivedranno presto ma, a questo punto, le ipotesi aperte nel campo del centrodestra sono soltanto due: o si apre la strada verso il rimpasto oppure si va allo scontro tra Pdl e Udc, tra i fedelissimi di Katya Gentile e gli uomini di Occhiuto. Uno scontro di nervi e di numeri che vedrebbe scendere in campo anche Orsomarso e Chiappetta, oltre che l`assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini. Ciascuno dei tre ha i suoi uomini di riferimento nel consiglio comunale di Cosenza: e i primi due non si straccerebbero le vesti nel vedere confermata la scelta di tenere fuori dalla giunta (e dal consiglio) la giovane Gentile.
Proprio nell`eventualità di uno scontro aperto in maggioranza, potrebbe profilarsi la terza opzione: il tentativo di un accordo ibrido tra Udc, pezzi del Pdl “lontani” dai Gentile e il Pd. Soluzione che tutti mirano a scongiurare. Un po` come si faceva fino a qualche mese fa nei Palazzi romani… (0020)
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