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Regione, i sindacati all`attacco sulla nomina dei dirigenti

CATANZARO Le segreterie regionali Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e la Direr, la Federazione nazionale dei dirigenti e dei quadri direttivi delle regioni, «venute a conoscenza – affermano in …

Pubblicato il: 05/06/2013 – 12:23
Regione, i sindacati all`attacco sulla nomina dei dirigenti

CATANZARO Le segreterie regionali Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e la Direr, la Federazione nazionale dei dirigenti e dei quadri direttivi delle regioni, «venute a conoscenza – affermano in una nota – da parte degli organi di stampa e di informazione dei provvedimenti adottati in merito alla nomina di dirigente generale di dipartimento prendono atto che la giunta regionale non rispetta le più elementari regole di corrette relazioni sindacali».
«In dispregio alle leggi che regolano la materia – aggiungono i sindacati – l`esecutivo ha ritenuto di perseverare nell`adozione di atti del tutto illegittimi concernenti le nomine dei dirigenti generali dei dipartimenti, confermando le politiche di esternalizzazione degli incarichi di vertice della burocrazia regionale. Le leggi della Repubblica, ordinariamente rispettate nel resto del Paese e del tutto ignorate dalla burocrazia in prestito alla Regione, prevedono che l`attribuzione delle funzioni apicali a personale diverso da quello appartenente ai ruoli dirigenziali dell`amministrazione deve essere contenuto, obbligatoriamente, nei limiti percentuali stabiliti nel testo unico sul pubblico impiego. L`Amministrazione regionale, nonostante tale ineludibile dettato normativo, in modo illegittimo ha attivato deprecabili percorsi di fidelizzazione della più alta burocrazia, violando intenzionalmente le percentuali massime stabilite dalla legge nel conferimento di incarichi a personale non appartenente ai ruoli dell`amministrazione. Sembrerebbe addirittura che alcuni incaricati non siano neanche in possesso della qualifica dirigenziale prevista dalla legge quale requisito indispensabile per l`accesso alla nomina. E sembrerebbe anche che qualche “designato” abbia soltanto svolto incarichi di funzioni dirigenziali presso altre amministrazioni e ciò, ovviamente, come è a tutti noto, non comporta l`acquisizione della qualifica dirigenziale. Tali nomine, tra l`altro, sono state effettuate in assenza di adeguata istruttoria».
Sulla base di tali considerazioni i sindacati «invitano e impegnano il presidente della giunta regionale e l`assessore al Personale ad attivare le procedure necessarie alla rimozione degli atti illegittimamente assunti e li invitano, altresì, a voler fissare e presiedere un incontro con noi per un confronto sulle problematiche denunciate utile anche a concordare un percorso corretto che consenta di pervenire ad una definizione dei procedimenti di nomina della dirigenza regionale rispettosa della normativa vigente e delle professionalità in servizio». (0030)

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