La promessa di Ciucci: «Lavori finiti sull`A3 entro il 2013»

VILLA SAN GIOVANNI «Tutti i lavori in corso sulla Salerno-Reggio Calabria saranno completati entro la fine dell`anno». L`annuncio è dell`amministratore unico dell`Anas, Pietro Ciucci, intervenuto al convegno “Turismo e mobilità” organizzato questa mattina a Santa Trada, nel castello di Altafiumara.
All`incontro, moderato dal giornalista Rai Dario Laruffa, hanno partecipato anche il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e il professore Domenico De Masi, docente del dipartimento di Scienze sociali dell`Università la Sapienza.
«Entro fine luglio – ha aggiunto Ciucci – saranno pronti altri 40 chilometri dopo dei quali, in tutta l`A3 ci saranno solo 10 chilometri a una carreggiata. Tra i 40 chilometri è compreso anche l`intero tratto del V macrolotto in provincia di Reggio che si estende complessivamente per 30 chilometri da Gioia Tauro fino a Scilla. Noi stiamo parlando della nuova Salerno-Reggio Calabria. Questa, infatti, è una nuova autostrada, non è più quella del 1971. L`abbiamo ricostruita interamente: abbiamo abbattuto quella vecchia e ne abbiamo fatta un`altra. I 440 chilometri di autostrada non sono tutti uguali e vanno considerati per quello che sono. Entro fine anno saranno consegnati complessivamente 385 chilometri, pari ad oltre l`87% dell`intero tracciato. Nel frattempo proseguono a ritmo spedito anche i lavori nel VI macrolotto, l`ultimo tratto tra Scilla e Villa San Giovanni, che registra forti volumi di traffico soprattutto per la presenza degli imbarchi verso la Sicilia. Sempre nel Reggino, sono in fase di ultimazione gli svincoli di Rosarno e il tratto Mileto-Candidoni, nonché i tratti in Provincia di Cosenza, compresi tra Morano e Campotenese e tra Firmo-Sibari e Altomonte».
«L`obiettivo dell`Anas – ha aggiunto Ciucci –, un traguardo certamente ambizioso, è quello di completare tutti i lavori, finanziati e già avviati, entro la fine del 2013».
«Io faccio l`amministratore da 18 anni in Calabria. – ha affermato invece il governatore Scopelliti – Sono stato sempre critico nei confronti delle società di Stato ma negli ultimi anni devo prendere atto di quello che ha fatto l`Anas nella nostra regione. Fossero tutti come il presidente Ciucci…».
Il riferimento è alle Ferrovie dello Stato che hanno «rinunciato ad investire in Calabria eliminando i treni a lunga percorrenza. L`Anas è l`unica società che ha messo in campo risorse e io ho l`obbligo di prendere atto di questo. Il presidente Ciucci, negli ultimi 8 mesi, è stato 8 volte in Calabria. Questo è un segno di attenzione. Fino a due anni fa, la Salerno-Reggio Calabria era una mulattiera».
Scopelliti attacca la burocrazia che «limita e a volte condiziona le scelte. Noi non siamo solo una regione periferica, ma anche emarginata. Chiediamo il diritto di essere cittadini italiani come gli altri».
Il dibattito si sposta quindi sul tema del turismo, fortemente legato alle infrastrutture di una regione: «Poi c`è il discorso degli aeroporti. – aggiunge il governatore – Vogliono chiudere quello di Crotone. Questo è il momento storico peggiore in assoluto ma noi ci poniamo nella condizione di essere positivi e propositivi».
«Questa è la storia – ha esordito il professore De Masi – di quel giovane che ammazza i genitori e poi chiede clemenza al giudice perché è orfano. Se un luogo non è accessibile, non esiste. Per fare turismo qui occorre puntare non al numero delle persone che arrivano ma a quanti giorni si fermano. La Francia ha 380mila posti letto in meno dell`Italia che, però, ha la metà dei turisti. Qui entrano in gioco le infrastrutture e un aeroporto è fondamentale per un turismo di qualità. Ci siamo illusi negli anni scorsi che fare industria è complesso e fare turismo è una cosa semplice. Sicuramente l`autostrada è importantissima perché anche un chilometro non finito diventa un collo di bottiglia. Mentre qui ci rassegniamo, le altre parti del mondo vanno velocissime. Il turismo per la Calabria deve diventare un punto prioritario».
Ritorna a parlare dell`A3 il presidente dell`Anas: «Dal 2006 ad oggi abbiamo investito 14 miliardi. C`è una statale 106 che è ugualmente strategica così come abbiamo prestato attenzione alle trasversali. L`Anas è il principale investitore in Calabria. In molti tratti la Salerno-Reggio offre un servizio migliore di alcuni tratti a pagamento».
L`ultima battuta, Ciucci la dedica al Ponte sullo Stretto: «Il progetto è fermo, la società è stata messa in liquidazione. Il governo ha valutato non prioritario questo investimento. Il Ponte era un`opera decisa, una gara avviata e un contratto firmato. In realtà si combatte contro un preconcetto, frasi fatte a volte offensive nei confronti di questa terra. Qualcuno ha detto, infatti, che è un ponte tra due cosche offendendo in maniera assurda il popolo di queste due regioni. Anche se qualcuno pensa che io sia l`ultimo giapponese nella foresta, credo che quest`opera si farà perché le cose fattibili prima o poi si fanno sempre». (0030)