Depuratori malfunzionanti, chiesto giudizio immediato

Danneggiamento e inadempimento di contratti di pubbliche forniture, per queste accuse il pm Carlo Villani ha chiesto il giudizio immediato per Giancarlo Mongiat, 57 anni, di Sequals (Pordenone) ed Andrea Bertoncello, 53 anni, di Padova rispettivamente procuratore speciale dell`Ati Dondi e  presidente del cda della Gerica a cui era affidata la gestione e la manutenzione dei depuratori di Santa Caterina dello Ionio, Simeri Crichi, Guardavalle, Stalettì e Sellia Marina. Il processo nei loro confronti inizierà il 15 ottobre del 2013. L`accusa sostiene che i due avrebbero provveduto a fare effettuare parzialmente i lavori di manutenzione degli impianti provocando, di fatto, il malfunzionamento dei depuratori che scaricavano direttamente nei fiumi e torrenti. I reati contestati sono proseguiti fino al 2008.
L`inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro ha avuto inizio dopo una serie di accertamenti compiuti dai carabinieri del Noe. Secondo quanto si legge nel provvedimento del pm Villani, durante le ispezioni compiute dall`Arma nell`estate del 2007 sarebbe risultato che la società Gerica «non ha effettuato o ha effettuato solo parzialmente i lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di depurazione, molti impianti, infatti, sono risultati inefficienti, malfunzionanti o del tutto assenti». La Dondi, invece, non avrebbe garantito «la conduzione per il funzionamento dell`intero ciclo di depurazione». Stando a quanto emerso dalle analisi effettuate dal Noe sui campioni di fanghi e sabbia «sono stati superati i limiti di tollerabilità di sostanze batteriche». Il malfunzionamento dei depuratori ha portato a scaricare nei torrenti, e quindi nel mare, reflui mal depurati contenenti metalli pesanti e fanghi.