LAMEZIA TERME Prosegue il percorso di strutturazione di Centro Democratico in Calabria. Nei giorni scorsi il leader nazionale Bruno Tabacci ha proceduto a nominare il coordinatore regionale del movimento. La scelta è caduta sull`ex senatore Pietro Fuda, che già alle ultime elezione aveva tentato la rielezione a Palazzo Madama proprio sotto le insegne della formazione di centrosinistra. «Ho il piacere di comunicarti – scrive Tabacci in una lettera indirizzata a Fuda – che ti è stata affidata la responsabilità di coordinare l`attività politica del nostro movimento in Calabria, che sarà supportata da una struttura di coordinamento composta da coordinatori provinciali e dalle figure che riterrai più utili per il conseguimento del miglior risultato, a cui parteciperanno eventuali parlamentari e amministratori regionali aderenti a Centro democratico nella tua regione».
Nelle prossime ore Fuda volerà a Roma per un primo vertice operativo con Tabacci. Nel corso del summit dovrebbero essere messe a punto le linee guida lungo le quali si muoverà Centro democratico in Calabria. Per quanto riguarda le nomine ai vertici delle diverse strutture, l`intenzione di Fuda è quella di puntare essenzialmente su giovani e donne. «Vogliamo privilegiare la crescita – spiega l`ex senatore – di nuove forze per contribuire al rinnovamento della classe dirigente calabrese».
Certo, non mancheranno le vecchie conoscenze come il consigliere regionale Pasquale Tripodi e altri amministratori locali. L`obiettivo, non dichiarato ufficialmente, è quello di allestire per le prossime regionali liste forti e autorevoli in grado di superare la soglia di sbarramento del 4% per l`accesso alla ripartizione dei seggi in consiglio regionale. Non va dimenticato che dalla prossima tornata l`assemblea di Palazzo Campanella scenderà da 50 a 30 componenti. Motivo per cui sono già iniziate le grandi manovre. (0030)
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