RENDE Il sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, del Pd, ha formalizzato le dimissioni con una lettera inviata al segretario generale ed al Presidente del Consiglio comunale. Nella missiva Cavalcanti non specifica i motivi della sua decisione, limitandosi solo a darne formale comunicazione. Il Comune di Rende e` stato sottoposto ad accesso antimafia. La commissione d`accesso nominata dal prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, ha concluso nei giorni scorsi la sua attivita` e si attende adesso che lo stesso prefetto, sulla base della conclusioni cui e` giunta la Commissione, faccia la sua proposta al Consiglio dei ministri in merito all`eventuale scioglimento del Consiglio comunale. Nello scorso mese di novembre l`ex sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, e l`assessore comunale Pietro Paolo Ruffolo, erano stati arrestati nell`ambito di un`inchiesta della Dda di Catanzaro. Nel dicembre successivo il provvedimento restrittivo emesso a carico di Bernaudo e Ruffolo era stato annullato dal Tribunale del riesame ed i due esponenti politici erano tornati in liberta`. In un`intervista pubblicata ieri dal Quotidiano della Calabria, Cavalcanti aveva annunciato il suo proposito di dimettersi, denunciando il proprio isolamento. (0030)
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