RENDE «Il partito di Italia dei valori, nella sua interezza e a tutti i livelli, ribadisce il pieno sostegno al sindaco di Rende e lo invita calorosamente e affettuosamente a rivedere la sua decisione di lasciare la guida del Comune». È quanto si afferma in una nota congiunta sottoscritta dal sub-commissario regionale di Idv, Mario Caligiuri, dal vice sindaco di Rende Emilio De Bartolo e dal commissario cittadino del partito Giancarlo Scarpelli. Il documento è stato diffuso al termine di una riunione dei vertici di Idv «per analizzare la delicata situazione politica di Rende, a seguito delle dimissioni del sindaco Vittorio Cavalcanti».
«Sarebbe una vera iattura – prosegue la nota congiunta – se l`ottimo lavoro di questi due anni di amministrazione venisse interrotto dall`arrivo di un commissario prefettizio. La giunta Cavalcanti, all`interno di una coalizione di centrosinistra, ha prodotto in questi anni un lavoro importante e significativo, sia dal punto di vista dell`avvio di realizzazione materiali che lasceranno un segno nella comunità, sia per quanto riguarda prassi e metodologie amministrative improntate alla trasparenza e alla legalità. Regolamenti su lavori e forniture, rotazione fra imprese, trasparenza nei procedimenti e nella diffusione delle delibere e delle determine dirigenziali, un approccio partecipativo e innovativo nelle politiche del personale comunale, in un un quadro di rigore nella gestione dei conti pubblici ci fanno dire che non dare un seguito a tutto ciò e interrompere proprio adesso questa esperienza amministrativa sarebbe un vero peccato».
«Ci auguriamo, quindi – prosegue la nota – che il confronto, anche serrato e franco, faccia prevalere in tutti quanti la volontà di proseguire una azione amministrativa che fra l`altro è stata senza dubbio positiva. Siamo anche convinti che il tempo e l`analisi circostanziata di atti e fatti chiariranno bene e senza lasciare dubbi i termini delle questioni oggetto di attenzioni, nel pieno e assoluto rispetto degli organi istituzionalmente deputati e della magistratura, verso cui il nostro partito nutre una assoluta e completa fiducia». (0040)
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