Accesso al credito, Zonin: noi abbiamo dato risposte alle imprese

VIBO VALENTIA L`esportazione e il turismo. Sono i due principali fronti su cui l`economia calabrese dovrà puntare per crescere. Parola di Gianni Zonin, titolare della più grande impresa vitivinicola italiana sceso in Calabria nella sua veste di presidente della Banca popolare di Vicenza che ha assicurato il pieno sostegno proprio su questi aspetti. A Vibo in una conferenza stampa, Zonin – accompagnato dal vicepresidente della banca Andrea Monorchio e il direttore generale Samuele Sorato – ha presentato la mission che proprio il suo istituto di credito – attraverso la controllata Banca Nuova – intende avviare nella regione: dare liquidità agli imprenditori. «Se siamo qui – ha tenuto a precisare – è proprio per dare risposte alle aziende a corto d`ossigeno». E per dare sostanza al suo ragionamento il presidente della Banca popolare di Vicenza ha sviscerato i numeri del gruppo: in cinque anni abbiamo erogato il triplo degli aumenti degli impieghi rispetto alla media del mondo bancario italiano». Per questo Zonin, in materia di stretta creditizia ha sostenuto con forza di «essere con la coscienza a posto». Sulla capacità della regione di uscire dalla crisi l`imprenditore è stato ottimista: «I calabresi hanno dimostrato di essere tenaci e che quando vogliono riescono ad ottenere i risultati». Prima dell`incontro con i media Zonin aveva incontrato autorità istituzionali e del mondo dell`impresa. E ritornando sul tema dell`accesso al credito il titolare dell`omonima azienda vitivinicola ha detto: «Io non giudico e non voglio giudicare, perché non mi sembra giusto farlo, quello che fanno altri istituti di credito. Mi limito a parlare della Banca popolare di Vicenza e delle sue controllate, una delle quali è Banca Nuova con le sue filiali in Calabria e in Sicilia. Guardo alla crisi con un doppio occhio, quello dell`imprenditore che sta vivendo insieme a tanti suoi colleghi le difficoltà provocate dalla crisi, e quello del banchiere. La Banca popolare di Vicenza cerca di svolgere il suo ruolo con grande impegno coniugando la qualità del credito, come ci ricorda ogni giorno la Banca d`Italia, alle necessità a volte tremende di qualche azienda. E infatti, il fatto che la nostra banca cresce sia pure in un momento di crisi è la testimonianza della fiducia che il mondo imprenditoriale ci riserva e ci ha riservato, in modo particolare, negli ultimi cinque anni». (0090)