“Teatrando s`impara”, i numeri di un successo

COSENZA Si chiude una stagione e si fa il resoconto dell’esperienza “Teatrando s’impara”, progetto realizzato dall’Acquario per le scuole. Pure se ancora dentro una crisi che lo attanaglia, il centro Rat ha avuto modo di esprimere una significativa soddisfazione per come l’esperimento di portare le scolaresche e gli studenti più grandi a teatro sia stato accolto con favore – e infatti i numeri raccontano un bel successo.
Le presenze che nell`edizione dello scorso anno erano state poco meno di seimila, quest’anno hanno raggiunto il considerevole numero di quasi dodicimila. Si tratta del frutto del buon lavoro e dell’organizzazione capillare portati avanti dai protagonisti dell’Acquario, che sono riusciti a coinvolgere ben settanta scuole, come racconta Marianna Bozzo. Un successo che sarebbe potuto essere perfino migliore se il protocollo d’intesa raggiunto con le Ferrovie della Calabria, per portare gli studenti della Regione fino a Cosenza, non si fosse infranto contro la crisi che i trasporti stanno vivendo ancora oggi.
Ha ben funzionato invece l’intesa con l’Amaco, per portare i bambini e le maestre fin nel centro storico. Il buon esito del progetto apre a nuovi e più ampi orizzonti per il futuro, visto che sarà riproposto e ampliato per la prossima stagione, cercando di coinvolgere un numero ancora maggiore di scuole. Del resto l’esperienza degli studenti a teatro ha una valenza educativa di portata straordinaria, rappresentando un primo approccio verso un mondo nuovo e affascinante.
A dare un contributo importante alla realizzazione di tale iniziativa è stata anche l’amministrazione comunale, che ha offerto lo spazio del teatro Morelli, il luogo dove si sono tenuti gli spettacoli. Di uguale rilevanza pure l’altra esperienza, alla prima collegata, cioè “Famiglie a teatro”. Motivi di soddisfazione che tuttavia lasciano ancora sospeso il destino del teatro dell’Acquario, anche se assai recentemente ha vinto un bando della Regione destinato agli eventi storicizzati. A tal proposito Antonello Antonante ha colto l’occasione per richiamare ancora le istituzioni a trovare una via che porti fuori dalle secche il vascello dell’Acquario. Maria Francesca Corigliano, assessore provinciale alla Cultura, ha ancora una volta ribadito la vicinanza dell’ente e l’attenzione rivolta ai progetti teatrali, promettendo per la prossima stagione una sensibilizzazione dei vari Comuni del territorio per garantire quanto più possibile una diffusione del progetto. (0070)