CATANZARO «La leadership di Scopelliti in Calabria è senza alternative e sulla figura del governatore occorre costruire le condizioni per un bis del centrodestra alla Regionali del 2015. Scopelliti resta una carta vincente, come dimostrano tutti i passaggi elettorali dal 2010 ad oggi che vedono saldamente in testa il Pdl e i suoi alleati». Lo afferma, in una dichiarazione, l`assessore regionale al Personale Domenico Tallini. «Chi oggi solleva dubbi e perplessità – prosegue Tallini – evidentemente dimentica che, nel 2010, lo scenario politico-istituzionale della Calabria era monopolizzato dal centrosinistra guidato da Loiero: non solo la Regione, ma anche le città di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, le Province di Reggio e Crotone. Il Pdl era minoritario e spaurito. Se oggi questo scenario è completamente ribaltato, fermi restando i meriti delle dirigenze locali che hanno espresso i candidati, lo si deve all`azione forte e innovativa di un dirigente politico come Scopelliti, capace anche di andare controcorrente rispetto agli schemi nazionali». «A mio parere, nonostante alcune dolorose rinunce – prosegue Tallini – la vittoria, perché di grande vittoria dobbiamo parlare, alle elezioni politiche di febbraio rappresenta la piattaforma dalla quale ripartire per perseguire due obiettivi: il primo, utilizzare la parte restante della legislatura per conseguire ulteriori risultati nell`azione di governo, valorizzando e comunicando meglio le cose fatte e portando a compimento quelle ancora da fare; il secondo, costruire una vasta alleanza moderata in grado di riproporsi come forza di governo e di cambiamento in Calabria. L`ultimo voto amministrativo, test molto parziale, ha confermato che il centrodestra, nelle sue varie articolazioni, resta in testa nella nostra regione. È del tutto evidente che anche e soprattutto Scopelliti, forte della sua autorevolezza, deve contribuire a creare queste condizioni, allargando il confronto e gli spazi decisionali, puntando alla massima coesione possibile nel partito. Sono del parere che alcune delle posizioni critiche espresse in questi giorni non vadano liquidate, che contengano degli spunti interessanti, che siano ispirate da una reale volontà di rafforzare il partito. Non tenerne conto sarebbe sbagliato». (0050)
x
x