REGGIO CALABRIA È iniziata oggi la sessione di Bilancio. I lavori sono stati introdotti da una relazione del presidente della commissione “Bilancio, Programmazione Economica, Attività Produttive e Affari dell`Ue”, Candeloro Imbalzano, che ha sottolineato le caratteristiche salienti della manovra di assestamento del bilancio di previsione per il 2013 e del bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015. Accogliendo le richieste «di riservare particolare attenzione e ponderazione alle scelte, anche ai fini della presentazione degli emendamenti, sebbene si tratti comunque di un documento i cui i margini di manovra sono minimi», il presidente Imbalzano ha fissato la tabella di marcia che porterà all`approvazione definitiva del documento tecnico-contabile. La seduta di mercoledì 19 giugno prossimo, alle ore 11, sarà interamente dedicata alle audizioni dei direttori generali dei dipartimenti regionali; mentre, entro le 14 di giovedì 20, è stato indicato il termine perentorio per la presentazione degli emendamenti; infine, venerdì 21, alle ore 11, nuova seduta della Commissione per l`approvazione del documento che dovrà quindi essere sottoposto al vaglio definitivo dell`Aula. È pari a 5,174 miliardi di euro l`avanzo di amministrazione definitivo che emerge dalla chiusura dei conti 2012, a seguito del riaccertamento dei residui attivi e passivi. A renderlo noto è stato il presidente Imbalzano, che è anche relatore del provvedimento. «Un importo per la quasi totalità non disponibile per effettuare scelte di natura discrezionale poiché – ha aggiunto – derivante in gran parte dalle economie realizzate su risorse trasferite dallo Stato o dall`Ue con vincolo di destinazione; la quota di avanzo libero, invece, ammonta a 24 milioni di euro circa, utilizzato per rifinanziare economie derivanti da riaccertamento di residui effettuato su capitoli finanziati da risorse autonome e per la copertura dei pignoramenti relativi all`anno 2012». È stato poi l`assessore al ramo, Giacomo Mancini, a fornire ulteriori elementi di valutazione sulla relazione allegata al documento contabile approvato dalla giunta. «La parte discrezionale ammonta ad 8 milioni di euro circa, al netto della riallocazione delle economie vincolate e dei residui riaccertati. Tale importo – ha evidenziato l`assessore – si è reso disponibile grazie alle maggiori entrate registrate da un lato a titolo di recupero dell`evasione fiscale concernente l`Irpef e l`Irap riscosse mediante iscrizione a ruolo e versate dagli agenti della riscossione e, dall`altro, a titolo di riscossioni registrate per i canoni versati dai gestori delle grandi derivazioni di acqua pubblica».
Nel dettaglio, ecco come la giunta ha deciso di destinare e ripartire tali risorse: al settore delle politiche sociali (1,8 milioni di euro), al finanziamento di Arcea (1,5 milioni di euro), all`incremento delle risorse per la protezione civile (0,7 milioni), ad un finanziamento aggiuntivo al Consiglio regionale (1,5 milioni di euro), per interventi nel settore turistico ed aeroportuale (2 milioni di euro circa). Tra i passaggi più importanti anche l`iscrizione nell`assestamento delle anticipazioni di liquidità attribuite alla Regione ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione). «Gli importi relativi all`art. 2 (debiti certi liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari) – ha detto Mancini – sono stati determinati con decreto del ministero dell`Economia e delle Finanze del 14 maggio 2013 in 250 milioni circa, di cui una prima tranche di 101 milioni sarà erogata nell`anno 2013 e una seconda tranche di 149 milioni nel 2014. A tale importo si aggiunge l`anticipazione di liquidità di 107 milioni di euro attribuita con decreto del Mef da destinare alla copertura dei debiti della Sanità a tutto il 31.12.2013. Per accedere a questa anticipazione, indispensabile per fornire alcune risposte alle necessità di pagamento dei crediti vantati dagli Enti locali e dal settore produttivo e per fronteggiare l`emergenza dei debiti accumulati dalla Regione al 31 dicembre 2012 causati da carenza di liquidità, si è reso necessario, oltre che dare evidenza dell`avvenuta iscrizione in bilancio delle due tranches di liquidità in entrata, distintamente per il 2013 e per il 2014, garantire la copertura finanziaria delle rate di ammortamento, che complessivamente ammonteranno a regime a 19 milioni di euro circa». A tal fine – ha concluso Mancini – «è stato necessario adottare una specifica misura legislativa di copertura del prestito che da un lato, ha individuato le risorse e dall`altro, le ha vincolate specificamente, per trent`anni, a decorrere dal 2014, al rimborso del prestito. Le misure di copertura hanno espressamente vincolato una quota corrispondente della tassa automobilistica, rinunciando per il momento a misure fiscali, ed in particolare ad un ulteriore incremento dell`addizionale regionale Irpef, già ai livelli massimi consentiti per via dei disavanzi pregressi della Sanità”. A margine della relazione, i consiglieri hanno posto una serie di domande e di richieste di chiarimento su argomenti specifici. Presente ai lavori della commissione anche il segretario generale del consiglio regionale, Nicola Lopez. Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Tripodi, Nucera, Vilasi, Crinò, Bruni, Giordano, Adamo, Naccari Carlizzi, Maiolo, Guagliardi, Scalzo e Guccione. (0090)
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