Manager e sanità, Naccari insiste: esistono gli "incompatibili"?

REGGIO CALABRIA Che tipo di professionalità hanno i dirigenti della sanità calabrese? E ancora: quali sono le loro incompatibilità in relazione all`incarico rivestito? Il consigliere del Pd Demetrio Naccari Carlizzi, sul punto, ha intenzione di vederci chiaro. Soprattutto, pretende di avere risposte da chi quei manager li ha messi sulle plance di comando di uno dei settori nevralgici del “sistema Calabria”. L`ex sindaco di Reggio ha così deciso di presentare una nuova interrogazione (è la terza) a risposta scritta per sapere se «i direttori generali, sanitari e amministrativi delle Asp e Ao calabresi possiedono i requisiti e i titoli richiesti per le relative nomine».
Nel documento, Naccari va nello specifico e domanda alla giunta regionale se, tra i dirigenti delle Aziende, ve ne sia qualcuno nominato pur rientrando nel divieto «di instaurare rapporti a qualsiasi titolo con soggetti che abbiano beneficiato dell`esodo incentivato» o  «di cumulo tra pensione anticipata di anzianità e lo svolgimento di incarichi a qualsiasi titolo per l`amministrazione di provenienza».
Il consigliere pd chiede inoltre di sapere se «alcuno degli stessi rivesta l`incarico pur essendo stato posto in quiescenza per riconosciuta inabilità assoluta per la quale percepisce pensione di invalidità a qualsiasi proficua attività lavorativa» e se «esistono direttori generali, amministrativi o sanitari che versino in regime di incompatibilità per rapporti convenzionati con il Servizio sanitario regionale».
Domande alle quali il governatore e commissario ad acta alla Sanità, Peppe Scopelliti, sarà presto chiamato a dare una risposta. Con tutte le conseguenze previste dalle norme, nel caso in cui i dubbi posti da Naccari dovessero trovare effettivi riscontri. Per questo il rappresentante democrat pretende di conoscere i provvedimenti di Scopelliti «per rimuovere i soggetti che versassero nei divieti e nelle condizioni di incompatibilità eventualmente riscontrate e procedere per atti conseguenti (recupero somme, segnalazione autorità competenti)». (0040)