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Canale ricorda l`impegno del Pd sulla Multiservizi

REGGIO CALABRIA Davanti a un centrodestra che cerca di accaparrarsi tutti i meriti davanti alla possibile salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della Multiservizi, gli esponenti del Pd al…

Pubblicato il: 26/06/2013 – 11:11
Canale ricorda l`impegno del Pd sulla Multiservizi

REGGIO CALABRIA Davanti a un centrodestra che cerca di accaparrarsi tutti i meriti davanti alla possibile salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della Multiservizi, gli esponenti del Pd alzano la voce. Inizia il consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi, che conosce bene la vicenda per essere stato, proprio negli anni in cui nascevano queste società (che attualmente occupano 282 persone), ai vertici di Palazzo San Giorgio: «Sembra che nonostante gli annunci si vada verso lo spacchettamento dei servizi della società Multiservizi per la conseguente assegnazione alle imprese della piattaforma Consip di servizi e lavoratori. Tale soluzione comporterà un rischio oggettivo per i lavoratori e la perdita di una efficace regolazione dei servizi da parte del Comune. Certo, nel corso degli anni la società Multiservizi d’intesa con il Comune si era allontanata dal modello disegnato dal programma di riforma approvato nel 2001, e le vicende successive hanno comportato il suo scioglimento come diretta conseguenza delle norme vigenti e delle regole decise dall’amministrazione  nel 2001».
«Tuttavia – fa rilevare Naccari – ogni provvedimento di rivisitazione dei servizi e di rigore verso eventuali soggetti che possano ancora far parte a qualsiasi titolo dell’azienda può e deve essere preso indipendentemente. Il doveroso scioglimento della società, in altri termini,  non giustifica di per sé la decisione di ricorrere ad una privatizzazione totale dei servizi che oltretutto non mi pare sia descritta in dottrina come uno strumento per assicurare maggiore tranquillità riguardo ai possibili inquinamenti delle aziende dei servizi».
A parere del rappresentante dei democrat a Palazzo Campanella, «la soluzione per i lavoratori della Multiservizi deve essere trovata all’interno di una più ampia soluzione dei servizi e delle società miste cittadine che allo stato attuale non è ancora oggetto di una discussione che punti a soluzioni realmente efficienti ed è invece condizionata dal tentativo di chi ha prodotto il disastro di accreditarsi come salvatore di ciò che ha inguaiato. Spero che nelle successive sedute dei tavoli tecnici ci sia spazio per trovare una soluzione cui noi come Pd intendiamo concorrere ed, anche per una forma di pudore, s’impedisca che ciò che è stato sciolto disquisisca liberamente in continuità delle soluzioni che non ha trovato quando era al governo».
E a dar man forte a Naccari arriva l`ex candidato a sindaco per il centrosinistra Massimo Canale, che ricorda il lavoro portato avanti assieme agli altri rappresentanti del Pd in consiglio comunale. «Diversi mesi orsono – spiega Canale – unitamente ai miei colleghi Falcomatà, Irto, Marino e Delfino abbiamo chiesto di incontrare i lavoratori della società invitandoli alla sede del nostro partito per discutere della loro situazione. Sapete in quanti hanno accolto l’invito del gruppo Pd? Uno. Si solo uno di loro si è dimostrato disponibile ad incontrare il partito che oggi accusano di disinteressarsi dei loro problemi». E ancora: «La richiesta di un “tavolo romano” sulle tante vertenze reggine è stata un’iniziativa promossa dai parlamentari del Pd in occasione di una riunione in Prefettura e il governatore Scopelliti vi ha partecipato personalmente in quanto rappresentante istituzionale della Regione, non in quanto politico volenteroso. A noi comuni mortali la partecipazione a quei livelli è del tutto preclusa. Ciò detto ho anche salutato con soddisfazione l’impegno del governatore della Calabria auspicando che se anche si fosse realizzato solo il 10% delle cose che è andato dichiarando nelle ultime settimane ne avrei gioito assieme a lui».
Canale ricorda poi di aver chiesto ai commissari «di reiterare la proposta di razionalizzazione delle società miste bocciata in precedenza dall’autorità preposta, sicché l’analoga iniziativa di Scopelliti a distanza di due mesi dalla mia non può che avere suscitato in me la convinzione di avere agito nella giusta direzione».
«Potrei continuare ancora – conclude l`ex candidato a sindaco – ma non ho alcun interesse a fomentare polemiche, profondamente toccato dai problemi di cui i lavoratori, al netto delle valutazioni politiche che non giovano a nessuno, dicono nel loro comunicato. Sono altresì certo che il mio partito sia assolutamente cosciente del dramma che essi stanno vivendo ricordando a me stesso che la situazione attuale è il frutto di scelte compiute da altri che in questi anni hanno avuto precise responsabilità, anche rispetto alla Multiservizi. Sono infine certo che a partire dalle prossime ore sarà nostro dovere mettere in campo ogni possibile iniziativa per tentare di porre rimedio alle tante problematiche occupazionali di Reggio che vanno dalla Gdm alla Multiservizi passando per le centinaia di imprese a rischio di chiusura. Come cittadini prima ancora che come partito di governo sentiamo il peso di quanto sta accadendo». (0030)

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