Sono oltre 120 i sindaci della provincia di Cosenza che fino ad ora hanno aderito alla protesta promossa dal primo cittadino di Acquaformosa, Giovanni Manoccio, che si è sviluppata a Roma, davanti Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento, con i sindaci di San Basile, Vincenzo Tamburi, e di Cerzeto, Giuseppe Rizzo. «Una manifestazione – dichiara Manoccio in una nota – che assume, ora dopo ora, i contorni di una vera e propria “insubordinazione“ che punta a difendere territorio e comunità».
Questo venerdì, i sindaci con la fascia tricolore si ritroveranno a Cosenza alle 9.30 per incontrare il Prefetto Raffaele Cannizzaro, «a cui verranno illustrate – spiega una nota – le difficoltà circa l`applicazione della Tares e la criticità sul patto di stabilità con la conseguente impossibilità degli enti ad approvare l`esercizio finanziario». La proposta, condivisa da tutti i sindaci, consiste nella richiesta di rinvio della Tares per il prossimo esercizio finanziario, nella eliminazione del patto di stabilità per i comuni sotto i cinquemila abitanti e la possibilità di rideterminare la quota dei mutui, visto che molte amministrazioni rischiano di perdere i finanziamenti concessi dalla Regione Calabria con la Legge 24. (0030)
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