NICOTERA «Un atto gravissimo, tipico della `ndrangheta, che rivela i rapporti di forza in Calabria, dove lo Stato è vittima costante della prepotenza criminale». È quanto afferma la deputata Dalila Nesci di M5S in relazione ai colpi di kalashnikov contro l`abitazione del sindaco di Nicotera, Francesco Pagano. «Le conseguenze potevano essere ben più gravi – prosegue Nesci – il segnale mafioso è netto. Adesso occorrerà proteggere il sindaco Pagano, al quale chiedo di non arrendersi, assicurandogli la mia vicinanza personale e istituzionale. È fondamentale che l`episodio non passi come mero fatto di cronaca, cui noi calabresi siamo purtroppo abituati, spesso con rassegnazione. Ma è soprattutto lo Stato che deve agire, con la presenza e la fermezza delle sue istituzioni».
«Sono certa – sostiene ancora la parlamentare – che l`attenzione dei magistrati, del prefetto di Vibo Valentia e delle forze dell`ordine sarà massima. Dal canto suo, la politica deve essere tempestiva ed efficace, mentre la città di Nicotera deve trovare il coraggio per difendere il suo sindaco. Infatti, l`intimidazione subita è rivolta a tutti: è la `ndrangheta che mostra la sua forza nel tentativo di imporre la propria legge. Per la Calabria non c`è futuro al di fuori dello Stato, chiamato a dare l`esempio, specie laddove la bellezza è violentata dall`orrore». (0030)
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