ROMA Ha preso il via oggi a Roma il congresso nazionale dell`Italia dei valori con gli interventi dei candidati alla segreteria nazionale del partito, Antonio Borghesi, Matteo Castellarin, Ignazio Messina, Niccolò Rinaldi e Nicola Scalera, che si stanno alternando sul palco per illustrare le loro mozioni. La Calabria partecipa ai lavori congressuali una folta delegazione guidata dal sub commissario regionale Mario Caligiuri che si è pubblicamente pronunciato a favore della candidatura di Ignazio Messina alla segreteria nazionale Idv. Lo stesso Caligiuri prenderà la parola dal palco congressuale nella giornata di sabato. «Questa volta – ha dichiarato – faremo sentire forte e chiara la voce di una regione, la Calabria, in cui governa una coalizione di centrodestra parolaia e inconcludente che in tre anni di governo non ha affrontato e risolto uno solo dei tanti, gravi problemi che affliggono questa terra. L’ultima perla – ha aggiunto l`esponente politico – è rappresentata dal mancato utilizzo di oltre cinque miliardi e quattrocento milioni di euro denunciato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio». A parere di Caligiuri «occorre mandare a casa questi “costruttori del nulla” per rilanciare un progetto unitario del centrosinistra che ridia dignità e speranza a tutti i calabresi, soprattutto, ai giovani e alle donne». La giornata di domani sarà dedicata agli interventi dei rappresentanti delle aree territoriali e dei sostenitori dei candidati alla carica di segretario nazionale. Le conclusioni del congresso sono previste per domenica 30 alle ore 13.00 con la proclamazione del neo segretario ed il suo intervento dal palco. Oltre al sub commissario Caligiuri, nella delegazione calabrese figurano il sindaco di Cutro Megali, il consigliere comunale di Catanzaro Iacona, e i dirigenti cittadini di Cosenza, Rende Massenzio, Chiappetta, Ciancio, De Bartolo, Scarpelli e l’ex consigliere regionale Feraudo.
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