CATANZARO La Regione lavora per alleviare le morse del patto di stabilità che soffoca anche le province e i comuni della nostra regione. È infatti concluso – informa una nota dell`ufficio stampa della Giunta – l`iter del “Patto di Stabilità regionale incentivato” previsto dalla Legge di Stabilità 2013. Con un decreto adottato dal dirigente generale del dipartimento Bilancio, Pietro Manna, è stato approvato l`elenco dei comuni e delle province beneficiarie degli spazi finanziari a valere sui rispettivi obiettivi programmatici di patto. Con lo strumento del “Patto di Stabilità regionale incentivato”, la Regione, prosegue la nota, è venuta incontro alle esigenze delle autonomie territoriali per assicurare maggiori spazi di spesa per le imprese. Veloce ed efficace è stata la procedura messa in campo dal dipartimento Bilancio, su stimolo dell`assessore Giacomo Mancini: all`esito dell`approvazione della relativa Delibera di Giunta e previa concertazione con Anci e Upi, la Regione ha messo a disposizione una quota dei propri spazi finanziari a valere sull`obiettivo programmatico del Patto di Stabilità, per concederli a comuni a province che ne avessero fatto richiesta, ai fini del pagamento di debiti a valere su residui passivi in conto capitale.
Il contributo messo a disposizione dalla Regione per comuni e province è stato determinato in 58,2 milioni di euro, così distinti: 21,7 milioni di spazi finanziari ceduti ai comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti; 21,7 milioni di spazi finanziari ceduti ai comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti; 14,6 milioni ceduti alle Province.
Sono pervenute alla Regione istanze da parte di 210 Comuni, di cui 162 con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, per un totale di spazi finanziari richiesti pari ad un importo di oltre 143 milioni di euro ed istanze di spazi finanziari da parte delle cinque Province per quasi 26 milioni di euro. L`elenco dei beneficiari è stato stilato sulla scorta di un riparto proporzionale agli spazi richiesti, integrato col peso della popolazione residente al 31 dicembre 2011. Gli uffici del dipartimento Bilancio hanno inoltre provveduto a comunicare i dati al Ministero delle Finanze e gli enti locali potranno beneficiarne da subito.
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